→ Daniele Semeraro per lo Stivale Bucato
Altro che Chanel o Christian. Se i nomi dei figli di Totti vi sembrano strani, non avete ancora sentito alcuni tra i nomi più pazzi del mondo. Scopriteli con lo Stivale Bucato
Poveri bambini! Ormai col fatto che i genitori vogliono essere sempre più originali, ci si trova con dei nomi che all’anagrafe forse non dovrebbero nemmeno essere accettati (e infatti, come leggerete, alcuni comuni hanno denunciato – giustamente – gli scellerati mamma&papà). Altro che Shantal, Chanel o Christian. Stiamo parlando di nomi allucinanti, presi da marche di abbigliamento, casinò o catene di fast-food e messi a caso ai poveri pargoletti che poi, di conseguenza, sono costretti a fare i conti con il proprio nome per tutta la vita.
Dopo un’attenta ricerca, oggi vi presentiamo alcuni bambini con dei nomi davvero strampalati. Iniziamo da quello che sembra davvero uno scherzo, ma che purtroppo uno scherzo non è proprio: Brfxxccxxmnpcccclllmmnprxvclmnckssqlbb11116. Ma si pronuncia Albin. Avete capito bene. Nel 1991 due genitori, Elisabeth Hallin e Lasse Diding volevano protestare contro la legge svedese sull’anagrafe, che permette allo stato di disapprovare i nomi “che per qualche ovvia ragione non sono adatti”. I genitori hanno poi spiegato che il nome, di 43 caratteri, rappresentava “lo sviluppo espressionistico e pregnante” di ciò che vedevano in una creazione artistica. I due sono stati multati di cinquemila corone (circa 600 euro). Io gli avrei tolto la custodia del bambino, altro che multa!
C’è da dire che scottati dalla sanzione, i due “poveri” genitori hanno provato a rimediare, chiamando il bambino semplicemente A. Ma purtroppo – che sfortuna, eh? – anche i nomi con una lettera sola in Svezia sono proibiti. Alla fine, per non incappare in altre multe, il piccolo è stato chiamato Albin Hallin… anche se sul passaporto i genitori sono riusciti a far scrivere “Icke namngivet gossebarn”, ossia “piccolo bimbo senza nome”.
Andiamo avanti con i nomi più strani del mondo e arriviamo a GoldenPalaceDotCom, che in inglese significa “Golden Palace punto com”. Si tratta, infatti, di un indirizzo internet. Nel 2005 il casinò online GoldenPalace.com aveva indetto un concorso: i genitori che decidono di chiamare il proprio figlio come il nome del nostro casinò saranno omaggiati di 15mila dollari più tutti i ricavi che sarebbero arrivati dai media e della pubblicità. Molti hanno gridato allo scandalo, ma effettivamente il bambino, di sana costituzione, è stato battezzato come GoldenPalaceDotCom il 19 maggio del 2005.
Urhines Kendall Icy Eight Special K è un altro bellissimo nome, dato a una bambina. Ma guardate il lato romantico della cosa: se si legge Urhines all’americana non viene fuori “urina”, bensì “Your Highness”, sua altezza. Quindi un bellissimo nome! La bambina è nata il 15 febbraio del 2003 e il suo nome viene niente di meno non da una marca di cereali, ma da una chetamina (= una droga) illecita utilizzata probabilmente la notte in cui la bimba è stata concepita. Mah!
Non è ancora finita, ovviamente. Ora vi presento KentuckyFriedCruelty.com, figlio di un’attivista della Peta, l’ong che si occupa della difesa degli animali. Il bambino è stato chiamato in questo modo per protestare contro l’abuso di animali nella catena di fast food Kentucky Fried Chicken. Il bambino, comunque, non sarà chiamato per sempre in questo modo: la sua mamma, infatti, gli ha promesso che cambierà il suo nome non appena la catena di fast food deciderà di comportarsi un po’ meglio nei confronti degli animali.
Chiudiamo, infine, con qualche altra curiosità. C’è il figlio del grande giocatore di poker che è stato chiamato Joker, come il jolly (mentre suo fratello è chiamato Jack, che in inglese significa anche “fante”, proprio come quelli presenti nei mazzi di carte francesi), Ma c’è anche chi si chiama (di nome) Bing Bong, Led Zeppelin, Mick Jagger, Hitler (!) o Nirvana. Ma il migliore è sicuramente Jejomar: una simpatica combinazione tra i nomi di Gesù, Giuseppe e Maria. Che il Cielo assista questi poveri bambini!
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