A fine marzo nel capoluogo toscano il primo torneo internazionale
Previsti 3 concorrenti per nazione. Oltre 20 i paesi partecipanti
Italia, continua la Sudoku-mania
a Lucca il campionato mondiale
Il 4 marzo la selezione italiana: iscrizioni ancora aperte
Centinaia gli appassionati italiani che aspirano alla finale
di DANIELE SEMERARO
ROMA – Ci ha fatto riflettere, rilassare, “impazzire”, ragionare per tutta la scorsa estate. I più appassionati hanno continuato a giocarci anche alla fine della bella stagione. È il Sudoku, il rompicapo di origine giapponese con il quadrato e gli 81 numeri da sistemare. Adesso, dal 10 al 12 marzo i migliori “sudokisti” (si dirà così?) avranno l’occasione di sfidarsi nel primo campionato mondiale che si terrà a Lucca.
Selezione italiana. Al primo campionato mondiale parteciperanno numerose nazioni che potranno inviare un massimo di tre rappresentanti ciascuna. Molti paesi, tra cui il nostro, organizzeranno, così, una selezione locale per scegliere i tre migliori giocatori. In Italia questa selezione si terrà sabato 4 marzo al complesso turistico “Il Ciocco”, a pochi chilometri da Lucca.
Per adesso si sono messi in lista oltre 160 appassionati; le iscrizioni chiuderanno al raggiungimento di 600 giocatori. Per partecipare si deve pagare solamente una quota d’iscrizione di 25 euro.
Campionato mondiale. Anche il campionato mondiale si terrà a Lucca: dal 10 al 12 marzo presso l’hotel Guinigi: “Si tratta di un torneo open – spiegano gli organizzatori della Nonzero edizioni – dove partecipanti di tutto il mondo desiderosi di misurarsi nelle più ardue prove di Sudoku avranno molto da sbizzarrirsi”. Oltre al Sudoku classico, infatti, sono previste diverse articolate varianti, ognuna delle quali mette in gioco una nuova condizione obbligatoria, che si aggiunge a quella delle righe, colonne, riquadri: Sudoku X, Sudoku a incastro, Sudoku +, Sudoku ZigZag, Sudoku Puzzle, Sudoku Pari e Dispari.
Ospite d’eccezione sarà Wayne Gould, considerato il guru mondiale del rompicapo numerico, che premierà i partecipanti con una targa. Oltre a lui, tra i concorrenti, sarà presente anche Tetsuya Nisho, famoso creatore di puzzle, molto conosciuto in Giappone.
Per quanto riguarda le adesioni, ad oggi sono oltre 20 le nazioni che hanno già confermato la loro partecipazione. Tra queste Belgio, Croazia, Danimarca, Filippine, Francia, Germania, Giappone, Olanda, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svizzera, Turchia, Ungheria, Stati Uniti, Venezuela e, ovviamente, Italia.
“Siamo veramente soddisfatti della risposta che stiamo avendo per questo Campionato – ha dichiarato Riccardo Albini, direttore editoriale di Nonzero -. Una partecipazione così consistente non fa altro che confermare come il Sudoku sia un fenomeno unico nell’ambito dell’enigmistica, in grado di oltrepassare barriere culturali e geografiche”.
La storia. Il Sudoku, nato nel 1979, è un rompicapo basato sui numeri e sulla logica. Non richiede competenze linguistiche o nozionistiche particolari, né esige doti specifiche nel calcolo matmatico. Proprio grazie a queste peculiarità è riuscito ad appassionare decine di milioni di persone in tutto il mondo, diventando anche nel nostro Paese, dall’anno scorso, un vero e proprio fenomeno enigmistico ed editoriale. Il gioco è stato brevettato nel lontano 1984 da una società giapponese (la Nikoli) che dice di essersi ispirata al gioco statunitense “Number place” (anche se le radici di questo puzzle numerico risalirebbero addirittura all’intuizione del matematico Eulero nel XVII secolo). Il primo nome giapponese di Sudoku era “Suuji wa dakushin ni kagiru”, che significa che i numeri da scrivere in ogni casella sono single, cioè scapoli. Ma questo nome era troppo lungo, e perciò fu abbreviato in Su-Doku: “Su” significa numero e “Doku” significa solitario.
Come si gioca. Le regole sono molto semplici: ogni Sudoku è un quadrato di 81 caselle divise in 9 colonne orizzontali e nove verticali. Su alcune caselle è già scritto un numero, mentre tutte le altre vanno riempite dal giocatore utilizzando i numeri dall’1 al 9, senza ripetere alcun numero più di una volta in ogni singola colonna orizzontale o vertiocale. A complicare il gioco c’è il fatto che il quadrato di 81 caselle è, a sua volta, suddiviso in nove quadratini di nove caselle: anche questi nove quadrati devono essere riempiti con i numeri da 1 a 9, senza ripetizioni. Addirittura, Bertram Felgenhauer e Frazer Jarvis hanno calcolato che le combinazioni del gioco sarebbero oltre 6.670 miliardi.
Per esercitarsi è possibile giocare a Sudoku anche sul nostro sito, con un puzzle nuovo, a tempo, ogni giorno. In questi giorni, su Repubblica.it, sarà anche possibile scaricare (ma non giocare interattivamente) alcuni Sudoku particolarmente difficili, simili a quelli che verranno proposti al campionato mondiale.
(28 febbraio 2006)
(Nella foto: Un quadro classico di Sudoku)
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