In Italia è sempre più frequente fare acquisti su internet
Le classifiche, regione per regione, degli oggetti più scambiati
Dai pigiami ai vestiti da sposa
ecco cosa compriamo su eBay
di DANIELE SEMERARO
ROMA – Che cosa comprano e vendono gli italiani su eBay, il più grande sito al mondo di commercio elettronico? Ce lo spiega la stessa azienda, che ha condotto una curiosa statistica sugli oggetti più scambiati dai navigatori del Belpaese. Che ci fa scoprire che, oltre agli onnipresenti cellulari e fotocamere digitali, compriamo e vendiamo le cose più diverse, dalle camicie da notte ai vestiti da sposa, dalle scarpe ai citofoni.
Per quanto riguarda l’intera Penisola, gli oggetti più scambiati (perché su eBay si può sia comprare che vendere) sono quelli relativi all’elettronica e all’informatica, ma c’è posto anche per l’abbigliamento, i cd e i dvd (specialmente film internazionali). Se, però, andiamo a spulciare tra le classifiche di vendita regione per regione, scopriremo che gli italiani comprano e vendono i beni più diversi.
Nord. In Valle d’Aosta vengono comprati soprattutto giocattoli. In Veneto invece si acquistano, più che in ogni altra parte d’Italia, prodotti di erboristeria e si vende vino locale, mentre in Liguria si comprano prodotti per l’ufficio e si vendono creme solari. Se chi si collega dalla Lombardia acquista orologi da polso e fotocopiatrici e vende pigiami e camicie da notte più di quanto non si faccia in altre regioni, all’Emilia Romagna spetta il record di acquisto di frutta fresca. Comprare il vestito per il proprio matrimonio su eBay? Non è poi un’eventualità così remota: le friulane, più delle altre, comprano su internet abito e velo, e a venderglielo sono soprattutto le calabresi. Il Piemonte ha il record di prodotti informatici acquistati; i navigatori del Trentino Alto Adige, invece, acquistano specialmente pancetta, salame e porchetta.
Centro. La passione per l’antiquariato domina soprattutto tra gli umbri, che amano acquistare specialmente radio d’epoca e grammofoni. In Abruzzo gli oggetti più venduti sono gli strumenti musicali (chitarre classiche in testa), mentre nelle Marche al primo posto compaiono le batterie. In Toscana si scambiano soprattutto scarpe da uomo e accessori per la tavola, mentre gli utenti del Lazio impazziscono per cd e documentari.
Sud e isole. In Basilicata tra gli oggetti più acquistati compaiono gli attrezzi per il giardinaggio, mentre i pugliesi comprano più di tutti pannolini per bambini e accessori per scooter. Al Molise spetta il primato nell’acquisto di telecomandi e trattamenti per la caduta dei capelli, mentre gli utenti campani vendono soprattutto lampadari, luci da esterno, campanelli e citofoni. E nelle isole? Gli utenti sardi comprano vini rossi (soprattutto di produzione nazionale) e manuali di elettronica, mentre i siciliani vendono occhiali da vista e acquistano piccoli elettrodomestici.
“Questa analisi evidenzia – spiega Paolo Levoni, reponsabile marketing di categoria di Ebay.it – come il commercio online stia diventando un’abitudine sempre più frequente per gli italiani. Basti pensare che, per fare qualche esempio, su eBay.it si vende una fotocamera digitale ogni 6 minuti, un dvd ogni 45 secondi e un oggetto di moda ogni 12”.
Cos’è e come funziona eBay. Fondato nel settembre del 1995, eBay è il più famoso (e frequentato) mercato online, che conta più di cento milioni di utenti registrati in tutto il mondo. La formula, in effetti, è molto accattivante: l’utente può sia comprare oggetti (scegliendo tra 35mila categorie merceologiche che racchiudono oltre 25 milioni di oggetti) ma anche venderli.
Comprare su eBay è un’operazione molto semplice. Il venditore, innanzitutto, sceglie come mettere in vendita il proprio oggetto: se utilizzare l’asta online o il metodo del “compralo subito”. Con il primo sistema, il venditore indica un prezzo di partenza e una data di scadenza. Durante tutto il periodo dell’asta (che può durare anche una settimana) l’utente interessato a comprare l’oggetto potrà fare la sua offerta e rilanciare se vede che altre persone hanno alzato la posta. Al termine dell’asta, chi avrà fatto l’offerta più alta si aggiudicherà il prodotto. La seconda soluzione, quella del “compralo subito”, è ancora più immediata, perché permette, come in un normale negozio, di acquistare il prodotto immediatamente al prezzo deciso dal venditore.
Per vendere un oggetto, invece, è necessario stilarne prima una dettagliata descrizione (meglio se corredata anche da una foto), scegliere la modalità di invio e di vendita (asta o “compralo subito”) e, soprattutto, un prezzo che sia competitivo anche con gli altri venditori. Il pagamento, poi, potrà essere effettuato con carta di credito, carta prepagata o con contrassegno.
Ma come essere sicuri che l’oggetto che vogliamo comprare corrisponda esattamente a quello descritto dal venditore? “La maggior parte delle persone è onesta – spiega Pierre Omidyar, fondatore di eBay – e ha buone intenzioni. Ma esistono anche persone disoneste o scaltre, che sono presenti sul nostro sito come in tutti gli altri posti. Purtroppo fa parte della vita, ma su eBay queste persone non possono nascondersi perché vengono identificate ed escluse, in modo tale da proteggere tutti gli altri utenti. E per fare questo tutti devono utilizzare in modo corretto il servizio di feedback”.
L’innovazione più interessante introdotta da eBay è proprio il “feedback”, una scala che misura l’attendibilità e l’onestà di un compratore. Ogni volta che si conclude un affare, infatti, il compratore è invitato a formulare un giudizio sul comportamento del venditore, che spazia dalla transazione all’affidabilità della descrizione dell’oggetto. Questo giudizio dà al venditore un punteggio, che aumenterà o diminuirà a seconda della soddisfazione dei compratori. In questo modo prima di concludere un affare (ed è buona norma farlo) si può verificare, attraverso i giudizi di feedback (sono pubblici e chiunque può leggerli) l’onestà del venditore.
(5 maggio 2006)
(Nella foto: Il quartier generale di eBay a San José, in California)
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