E così anche MySpace, una delle più grandi community virtuali del mondo, è riuscita a sbarcare in Cina. La notizia arriva dopo mesi di rumors e speculazioni intorno ai piani della società controllata da Murdoch, che ha annunciato ufficialmente di entrare nel web cinese, andando così a solleticare i 137 milioni di utenti internet all’ombra della Grande Muraglia.
Ma come hanno fatto i “furbacchioni” di News Corp. ad ottenere una licenza dal governo cinese? Semplice: MySpace China si presenta come una “compagnia locale” nella quale News Corp. di Murdoch è solo uno degli investitori.
“Il nostro team di Pechino – ha spiegato Luo Chuan, un passato alla Microsoft e ora Ceo di MySpace China – ha la possibilità di prendere decisioni su qualsiasi cosa, dai modelli operativi alle piattaforme tecnologiche alle strategie per il prodotto. Siamo uguali a tutte le altre multinazionali”.
MySpace China, dunque, nasce con un forte personalizzazione e identità locale: una scelta vincente, considerando le tante compagnie che cercano di entrare in Cina e sono poi costrette a rinunciare.
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