Abbiamo provato l’ultimo nato della casa cinese dedicato particolarmente a chi utilizza il comparto fotografico frontale. Con alcuni accorgimenti estetici molto interessanti
Il v23 5G è il nuovo smartphone di vivo che si caratterizza per leggerezza e maneggevolezza e un’estetica molto curata. Presentato a fine marzo, ha un comparto fotografico innovativo che lo rende uno smartphone di medio livello interessante soprattutto per chi utilizza molto le camere frontali. Dopo due mesi di prova ecco la nostra recensione.
La fotocamera
“Gioiello” di vivo V23 è la fotocamera frontale, progettata con attenzione e dedicata soprattutto ai creator ma anche – aggiungiamo noi – a tutti coloro che utilizzano molto le funzionalità di videochiamata, smart working, riunioni online. Composto da una fotocamera frontale da 50 megapixel con autofocus e una super-grandangolare da 8 megapixel con 105° di apertura, quella che salta subito all’occhio è la funzionalità Dual Tone Spotlight: si tratta di una sorta di doppio flash realizzato con quattro luci led nascoste all’interno del bordo superiore del telefono che permettono di scattare foto nitide e sempre con la giusta illuminazione. I led – dunque una sorta “più intelligente” di flash – si possono attivare o disattivare in automatico o in manuale ed è possibile selezionare il tono di luce (da più caldo a più freddo) per personalizzare l’atmosfera dello scatto. Autoscatti luminosi anche di notte, garantiti dalla modalità Super Wide-Angle Night Portrait grazie al sensore JNV con ISOCELL 3.0 realizzato da Samsung ma “customizzato” per il V23, tecnologia che permette di isolare i pixel per catturare più luce. Il comparto fotografico posteriore è invece composto da una fotocamera principale da 64 megapixel, una super-grandangolare da 8 megapixel e una super macro da 2. Le nostre prove, effettuate in diverse situazioni e in diverse condizioni di luce, confermano la validità del comparto fotografico, sia posteriore che anteriore. Lato video lo smartphone ha faticato un po’ con lo zoom spinto al massimo e a volte abbiamo trovato la modalità di stabilizzazione (soprattutto quella Ultra) poco naturale.
Le altre caratteristiche
vivo V23 5G ha uno schermo da 6,44 pollici e un design molto sottile che abbiamo particolarmente apprezzato, soprattutto quando portato in tasca: ha uno spessore di 7,39 millimetri, pesa 180 grammi e l’abbiamo trovato molto comodo da impugnare. La copertura posteriore è realizzata con uno strato di micro-cristalli esagonali innestati su un vetro Fluorite AG che rende lo smartphone anti-impronta e piacevole al tatto. A livello di hardware troviamo un processore MediaTek Dimensity 920, 12 gigabyte di Ram e 256 gigabyte di spazio di archiviazione. Frequenza di aggiornamento schermo a 90 Hertz, presenti un sistema di raffreddamento a liquido e una funzionalità Extended Ram che permette di aumentare la memoria fino a 4 gigabyte in più sfruttando lo spazio di archiviazione (funzioni molto utili per i gamer). La batteria installata è da 4.200 mAh e si comporta bene: nelle nostre prove “sotto sforzo” è arrivata fino a sera grazie a un buon bilanciamento lato software. Ricarica abbastanza veloce: in 30 minuti con il caricabatterie da 44W in dotazione si arriva al 75 per cento, per un ciclo completo servono circa 56 minuti. Presente la compatibilità con le reti Wi-Fi6 e 5G, sistema operativo Funtouch OS basato su Android 12, che presenta un’interfaccia pulita senza fastidiose app preinstallate.
Impressioni, disponibilità e prezzi
Come si evince dalla nostra recensione vivo V23 5G ci ha convinto, soprattutto per le sue caratteristiche fotografiche, per la sua estetica, per la sua maneggevolezza. C’è la possibilità di inserire due sim contemporaneamente, manca invece la possibilità di espandere la memoria con scheda SD. vivo V23 5G è disponibile nei colori Sunshine Gold (con una scocca realizzata in vetro fotocromatico che esposto alla luce cambia colore) e l’elegante e più “professionale” Stardust Black al prezzo di 549 euro. Nella confezione è presente una cover protettiva.
Pro e Contro
PRO
Comparto fotografico anteriore innovativo
Leggerezza e maneggevolezza
CONTRO
Memoria non espandibile
Stabilizzazione video non sempre soddisfacente
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