L’annuncio ufficiale: il negozio operativo dalla mattina del 27 maggio. Sei mesi di restauri, tesori riscoperti, un soffitto ridecorato a mano e una terrazza ravvivata da alberi di ulivo
Roma è stata la sede del primo Apple Store continentale e adesso diventa la sede di uno degli Apple Store probabilmente più belli al mondo. Dopo anni di rumors e sei mesi di lavoro apre in centro a Roma Apple Store Via del Corso, il primo negozio ufficiale Apple nel centro di Roma (che si aggiunge a quelli già presenti in diversi centri commerciali della Capitale) dove, oltre ad acquistare i prodotti con la Mela, è possibile anche ottenere assistenza e partecipare a workshop ed eventi.
Il palazzo e i restauri
Il nuovo Apple Store si trova in un palazzo di fine Ottocento al cui interno spicca una grande scalinata con marmi ripristinati come in origine. Il palazzo è stato prima residenza della famiglia Marignoli, poi sede dello storico Caffè Aragno, dove si incontravano intellettuali e artisti. La visione di Apple è stata quella di raccogliere e reinterpretare l’eredità creativa del luogo, che è una struttura di grandi dimensioni con soffitti fino a 6,5 metri con finestre a tutta altezza che creano una sorta di continuità tra la Via del Corso e il palazzo, riempiendo gli ambienti di luce. Spiegano da Apple che durante i lunghi lavori di ristrutturazione è stata studiata in modo approfondito la storia del palazzo, in modo da ripristinarlo seguendone le vicende storiche. Durante il restauro sono state, tra l’altro, scoperte diverse opere d’arte: tra queste due affreschi dei pittori Fabio Cipolla ed Ettore Ballerini di inizio Novecento, restaurati e reintegrati nella loro posizione originale, a diversi graffiti dell’artista Afro Basaldella risalenti al periodo post-cubista del 1950, anche questi totalmente ristrutturati, fino addirittura a un vecchio lucernaio che in passato proiettava la luce alimentando una meridiana: è stato ricostruito grazie a dei led che simulano la luce nell’arco della giornata. Elemento distintivo, una sontuosa scalinata sottoposta ad un accurato restauro con marmo di Carrara con l’obiettivo di integrarla con la pietra originale del 1890. Infine, il soffitto che si trova al piano alto, con motivi geometrici e decorazioni in foglia oro, è stato riportato al suo splendore iniziale dopo un lavoro di sei mesi di un team di restauratori. A completare lo store anche una terrazza dove sono state piantate piante di gelsomino e alberi di ulivo: una terrazza che guarda il cortile interno, dove prima c’era il monastero di Santa Maria Maddalena delle Convertite. La struttura, spiega Apple, è alimentata al 100% con energie rinnovabili.
Gli spazi e gli eventi
Come in tutti gli Apple Store anche in Apple Store Via del Corso è possibile entrare per dare un’occhiata e provare dal vivo (oltre che acquistare) i prodotti Apple o per ottenere consigli e assistenza tecnica dagli addetti del Genius Bar. Lì dove un tempo era la sala da ballo del marchese è stata creata un’area dove si svolgeranno le sessioni pratiche di Today at Apple, un programma gratuito di workshow creativi, dalla fotografia al coding, dall’arte al design, con programmi dedicati anche ad insegnanti e bambini: un’iniziativa che riprenderà non appena le norme lo renderanno possibile. Infine, è stato creato anche un programma specifico chiamato Today at Apple Made in Roma dedicato alla future generazioni dei giovani romani, soprattutto quelli provenienti dalle periferie, per dare loro spunti di ispirazione, competenze e strumenti per aiutarli a farsi strada nel mondo della creatività.
L’apertura
L’apertura è prevista per la mattina di giovedì 27 maggio, del team fanno parte 200 dipendenti di 19 nazionalità con 20 lingue parlate. Non solo esperti di tecnologia, tra loro anche esperti nel campo delle foto, dell’illustrazione, della musica. Al momento, spiegano da Apple, non è prevista un’inaugurazione ufficiale proprio per non attirare un eccessivo numero di persone che, com’è ovvio, comunque proveranno nei primi giorni a visitare il palazzo. Per questo motivo è stato anche creato un sito ad hoc dov’è possibile registrarsi per ottenere la sicurezza di poter entrare. In ogni caso Apple sconsiglia nei primi giorni di provare a mettersi in fila senza prenotazione, per evitare assembramenti.
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