Daniele Semeraro

Giornalista

Oppo Reno2, lo smartphone con la fotocamera “pinna di squalo”


A Londra la cinese Oppo ha presentato l’aggiornamento del suo modello di punta. Oltre a un importante investimento nel settore fotografico Oppo punta molto anche su Color Os, la “versione personalizzata” del sistema operativo Android

Grande attenzione al comparto fotografico, una batteria performante che si ricarica velocemente, tanti accorgimenti di sicurezza. Con un lancio in grande stile a Londra, nella cornice del National Ballet, la cinese Oppo ha presentato il nuovo smartphone Oppo Reno2, “pensato per chi vuole liberare la propria creatività”.

Le caratteristiche

Oppo Reno2 è caratterizzato da uno schermo E3 Amoled da 6,5 pollici, con un corpo realizzato in resistente Corning Gorilla Glass. Non c’è la tradizionale “tacca” per la fotocamera anteriore (sostituita da una pop-up camera – cioè una piccola fotocamera a comparsa – a forma di pinna di squalo) e non sono presenti angoli netti. I colori in cui viene commercializzato sono “luminous black” e “ocean blue”. Tra le novità principali, la presenza della ricarica veloce “SuperVooc”, uno schermo più luminoso che però consuma meno, una funzionalità di sblocco con l’impronta più accurata, con una maggiore area di riconoscimento, e l’aggiornamento del sistema operativo ColorOS (basato su Android) tutto improntato alla sicurezza dei dati personali.

Fotografie di tutto rispetto

Oppo Reno2 è dotato di quattro fotocamere: una principale da 48 megapixel, un teleobiettivo da 13 megapixel, un obiettivo per fare ritratti da 2 megapixel e un obiettivo grandangolare da 8 megapixel che supporta uno zoom ibrido 5x. Infine, una modalità ultra-dark in grado di illuminare (a patto di tenere ben salda la mano) le scene più scure. Oppo ha puntato molto, parlando invece di video, sull’ultra-stabilizzatore che sfrutta un sensore giroscopico simile a quelli contenuti nelle action cam. Inoltre, nel telefono è incluso un software – chiamato SoLoop – che offre la possibilità di montare “al volo” dei video, capace anche di “scegliere”  la musica adatta da abbinare a tempi e transizioni del filmato. I video e le foto ci sono piaciuti, anche se in alcuni test effettuati in ambiente scuro e in movimento abbiamo un po’ troppo “rumore” nella foto.

Una ricarica completa in mezz’ora? Siamo vicini

Oppo Reno2 è pensato soprattutto per chi vuole liberare la propria creatività, ci spiega Nils Stockdale, senior product marketing manager di Oppo Western Europe. “Abbiamo migliorato il telefono con una batteria molto capiente e siamo orgogliosi del nostro design, in primis per la pop-up camera a forma di pinna di squalo. E abbiamo introdotto numerose novità nel campo della fotografia, da una modalità ultra-steady che offre la possibilità a tutti di filmare con lo smartphone in situazioni estreme alla macro-mode per fare foto vicinissime agli oggetti”. Stockdale, sicuro che l’introduzione di tanti telefoni sul mercato – sei in un anno – sta facendo bene all’azienda, ci confida poi che Oppo sta lavorando a un sistema per “nascondere” la fotocamera anteriore all’interno dello schermo e a una ricarica ancora più veloce attraverso cui si potrà ricaricare completamente lo smartphone in mezzora.

Nuovi mercati e tanti investimenti

Una società in grande crescita, quella di Oppo, già molto conosciuta in Oriente e in India e che si sta espandendo in nuovi mercati (gli ultimi sono Germania, Belgio Portogallo e Ucraina), con uno stanziamento nel 2019 di un miliardo di sterline (oltre 1.150.000 euro) per investimenti in ricerca e sviluppo nei settori del 5G, della fotografia, dell’intelligenza artificiale e del cloud, con 40mila dipendenti e 250 milioni di utenti nel mondo. Oppo Reno2 è disponibile in un unico “formato”: 8 Gb di Ram e 256 Gb di spazio di archiviazione. Il prezzo al pubblico è di 499 euro.


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