È solo gennaio e già si candida a diventare uno degli smartphone di punta più interessanti dell’anno. OnePlus 12 integra un hardware e un software di tutto rispetto tra processore, batteria, schermo e comparto fotografico ad un prezzo non basso ma tutto sommato più basso di molti suoi competitor. Durante la nostra prova abbiamo faticato a trovare lati poco convincenti. Ecco com’è andata
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Parola chiave del nuovo smartphone è Trinity Engine: un sistema proprietario sviluppato dalla stessa OnePlus che punta a garantire – spiegano – un’esperienza fluida e veloce anche durante le operazioni più faticose o quando ci sono tante app aperte a lungo, grazie a una sorta di “nuova sinergia” hardware-software. Il Trinity Engine agisce sul processore, su Ram, spazio di archiviazione, velocità di elaborazione e velocità di gestione dei tocchi sullo schermo. Durante le nostre prove possiamo confermare che il sistema si è sempre comportato egregiamente.
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