Comparto fotografico top, ottimo schermo, ricarica ultra-rapida, design sottile e arrotondato. Abbiamo messo alla prova il nuovo smartphone della casa cinese
Design arrotondato, sottile e leggero, la seconda generazione di fotocamere progettate insieme ad Hasselblad, l’iconica ricarica super-veloce e un ottimo display a 120 Hz. Sono le caratteristiche principali di OnePlus 10 Pro, smartphone di punta dell’azienda cinese – che ormai fa parte della famiglia OPPO – per il 2022. Uno smartphone che avevamo visto in anteprima al Mobile World Congress di Barcellona a febbraio e che è stato presentato ufficialmente in Europa, India e Nord America a inizio aprile. L’abbiamo messo a dura prova per quasi un mese.
Le caratteristiche principali
Il telefono è scattante e veloce grazie al nuovo processore Snapdragon 8 Gen 1 Mobile Platform. Due i tagli di memoria Ram – 8 e 12 gigabyte – mentre lo spazio di archiviazione varia tra i 128 e 256 giga in base alla versione scelta. Display QHD+ Fluid AMOLED da 6,7 pollici, frame rate dello schermo dinamico fino a 120Hz, ottima a nostro avviso la luminosità e la resa dei colori, anche sotto il sole cocente di questa estate. Come sempre molto interessante il comparto batteria, da ben 5.000 mAh, ben bilanciato e che anche sotto sforzo riesce a superare brillantemente la giornata di lavoro. Batteria che grazie alla ricarica SUPERVOOC da 80W con caricabatterie e iconico cavo rosso inclusi si ricarica dallo 0 al 100%, nella nostra prova, in soli 37 minuti (15 minuti per arrivare al 49%, 30 minuti per arrivare al 90%): il tempo, insomma, della colazione e della doccia la mattina. Presente la funzione Smart Charge Protection per preservare la salute della batteria, e la ricarica wireless.
Il comparto fotografico
Le foto di OnePlus 10 Pro sono firmate Hasselblad Camera for Mobile, che arriva alla seconda generazione e che, ci spiegano, supporta la modalità OnePlus Billion Color Solution che consente di applicare la famosa calibrazione naturale del colore di Hasselblad a oltre un miliardo di diverse sfumature. Tre le fotocamere posteriori, che prendono posto su un telaio di alluminio che si fonde in un unico tratto con il pannello di vetro e che è rivestito da ceramica che offre maggiore resistenza ai graffi: una ultra-wide che raggiunge un ampio campo visivo (ben 150 gradi) e che supporta anche una modalità Fisheye chi ispira alle tradizionali lenti grandangolari “estreme”, una principale con sensore Sony IMX789 da 48 megapixel e un teleobiettivo da 8 megapixel con zoom ottico 3,3x e digitale fino a 30x. Presente anche uno stabilizzatore ottico. Tra le modalità software, Hasselblad Pro consente di scattare in formato RAW a 12 bit su tutte e tre le camere posteriori; per i più esperti debutta anche la modalità Movie che consente all’utente di personalizzare tutti i parametri come ISO, velocità dell’otturatore e bilanciamento del bianco e anche di registrare in formato LOG. Interessanti anche le modalità Master Style che permette di scattare foto con colorimetria calibrata dai fotografi professionali di Hasselblad. Molto buone le foto che abbiamo scattato in diverse modalità e in diverse situazioni, siamo rimasti molto soddisfatti anche dai video: ottima la stabilizzazione. Buoni anche i selfie, scattati con fotocamera frontale con sensore Sony IMX615 da 32 megapixel. Da migliorare a nostro avviso la resa delle foto con lo zoom spinto al massimo.
Le altre caratteristiche
OnePlus 10 Pro è uno smartphone con tante funzioni dedicate ai gamer tra cui l’Hyperboost Gaming Engine che alimenta una serie di funzionalità progettate per offrire un’esperienza di gioco più stabile e reattiva: GPA Frame Stabilizer riduce la fluttuazione del frame rate durante le sessioni di gioco, O-Sync aumenta invece fino a sei volte la velocità di sincronizzazione tra il processore e il display, riducendo i tempi di risposta e reagendo più rapidamente ad ogni tocco. E a proposito di tocco abbiamo trovato molto buono e naturale il feedback aptico alla pressione dei tasti. Sistema di dissipazione del calore tridimensionale a cinque strati, software OxygenOS 12.1 basato su Android 12, garantiti tre anni di aggiornamenti software e quattro di sicurezza. Molto comodo – lo diciamo sempre in occasione di recensioni di OnePlus – lo slider laterale che permette di passare velocemente dalla modalità suoneria a vibrazione a silenzioso; buoni gli speaker stereo sia nella riproduzione della musica che nelle videochiamate. Il telefono è 5G.
Verdetto, disponibilità e prezzi
Di OnePlus 10 Pro abbiamo particolarmente apprezzato il comparto fotografico e il design compatto e leggero (200 grammi circa), comodo da portare in tasca nonostante le dimensioni generose dello schermo. Due le varianti di colore: il nero Volcanic Black (disponibile nella versione con 8 giga di ram e 128 di spazio di archiviazione al prezzo di 919 euro e nella versione con 12 giga di ram e 256 di spazio di arhciviazione a 999 euro) e il verde, che abbiamo provato noi, Emerald Forest (12 giga di ram, 256 di spazio di archiviazione, costa 999 euro). Nella confezione è presente una comoda cover trasparente.
Pro e Contro
PRO
Comparto fotografico
Batteria e ricarica ultra-veloce
CONTRO
Foto con zoom spinto al massimo non sempre perfette
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