Daniele Semeraro

Giornalista

iPhone 12 Pro, Apple sforna un nuovo “gioiello”: tutte le funzioni messe alla prova


Uno schermo top, un comparto fotografico per professionisti, velocità e performance impressionanti grazie al nuovo chip A14. Abbiamo provato uno dei quattro nuovi modelli di iPhone presentati quest’anno da Apple. Che, come sempre, si supera anno dopo anno

È la prima serie di iPhone compatibili con le nuove reti veloci 5G. È probabilmente lo smartphone con lo schermo più resistente sul mercato grazie al suo nuovo design in acciaio inossidabile e grazie al Ceramic Shield, lo “scudo di ceramica”. È uno degli smartphone con il display più “bello” e luminoso da guardare. Ha un sistema di fotocamere (e un software di post-produzione) ancora migliore rispetto agli scorsi anni. E ha un nuovo chip superveloce chiamato A14. Stiamo parlando dell’iPhone 12 Pro, uno dei quattro nuovi modelli di iPhone (ci sono anche il Mini, il 12 “normale” e il 12 Pro Max, oggetto di recensioni a parte) presentati quest’anno da Apple. Lo abbiamo messo alla prova per tre settimane e vi presentiamo tutte le sue caratteristiche.

Un iPhone resistente e più veloce con il supporto alle reti 5G

Su tutta la nuova linea di iPhone è arrivata la compatibilità con le reti 5G che piano piano iniziano ad essere disponibili anche nel nostro paese (anche se per ora in poche città, con alcuni operatori e non per tutti i tipi di abbonamento). La nuova tecnologia cellulare consente velocità di upload e download decisamente più performanti, una bassa latenza e linee meno congestionate. La latenza, in particolare, permette di avere meno attese tra la richiesta di un’operazione e lo svolgimento dell’operazione stessa, e questo è un grande vantaggio nei giochi online o nelle applicazioni in tempo reale. Introducendo il 5G su tutti i suoi modelli l’iPhone dunque è pronto per “il futuro” ed è uno smartphone che certamente non diventerà obsoleto il prossimo anno. A proposito di 5G viene introdotto anche lo “Smart Data Mode”: una modalità che permette di scegliere di sfruttare tutte le potenzialità del 5G solo quando ne abbiamo realmente bisogno, scendendo a velocità inferiori (e quindi risparmiando batteria) quando non ne abbiamo bisogno. Velocità e resistenza: iPhone 12 Pro ha un design a bordo piatto con un profilo in “acciaio chirurgico inossidabile”; il retro, invece, è in vetro opaco ottenuto tramite un processo di lavorazione ad alta precisione. Infine il vetro: ha un nuovo rivestimento chiamato Ceramic Shield che integra cristalli nanoceramici per una super-resistenza alle cadute (ci fidiamo di Apple, nella nostra prova non ci è – ancora – mai caduto!). Infine i nuovi iPhone hanno un rating IP68: resistono all’acqua per un massimo di 30 minuti a una profondità di 6 metri e non vengono danneggiati se entrano in contatto accidentale con liquidi caldi o bevande gassate (anche qui, fino ad ora niente test).

Lo schermo e il chip

Il chip A14 Bionic, spiegano da Apple, è il primo nell’intero settore degli smartphone ad essere stato costruito con un processo a 5 nanometri. iPhone dunque risulta più veloce ed efficiente rispetto ai suoi predecessori, con la CPU e il processore grafico fino al 50 per cento più veloci del modello precedente e non si riscontrano problemi di lentezza neanche aprendo tante app in contemporanea. Abbiamo notato un visibile miglioramento delle prestazioni, ad esempio, nell’editing e nell’esportazione di video con iMovie. Ma anche i videogame o le app di realtà aumentata si comportano in maniera fulminea. Siamo rimasti piacevolmente colpiti anche dal display Super Retina XDR da 6,1 pollici: ottima la visibilità e la gestione e la resa dei colori, anche sotto la luce diretta del sole. 

Fotocamere per professionisti

Vero gioiello dei nuovi iPhone è il comparto fotocamere, che cambia in base al modello. Il sistema di fotocamere installate sul Pro è davvero da professionisti. Grazie al chip A14 Bionic e a un nuovo processore ISP la qualità delle immagini anche in formato non compresso RAW (anzi, ProRAW: il formato introdotto quest’anno da Apple che arriverà sui modelli Pro con un aggiornamento software nelle prossime settimane) è spesso senza paragoni. Nella nostra prova i filmati e i video sono brillanti, con colori assolutamente fedeli alla realtà, con immagini stabili e ben illuminate anche in situazioni di scarsa illuminazione. iPhone 12 Pro incorpora una nuova fotocamera grandangolare con obiettivo a sette elementi, una fotocamera ultra-grandangolare con campo di visione di 120 gradi, un teleobiettivo con zoom ottico 4x (le immagini zoomate vengono sempre molto bene e non si “spappolano” anche se in questo campo alcuni smartphone concorrenti riescono a fare meglio). La tecnologia di intelligenza artificiale del Deep Fusion, inoltre, usa l’apprendimento automatico del Neural Engine per processare ogni foto pixel-dopo-pixel migliorando i dettagli ed eliminando le imperfezioni. Dicevamo ottima anche la qualità video con il supporto all’HDR con Dolby Vision fino a 60 frame al secondo: un “normale” video girato nel laghetto del Parco Sempione a Milano offre dei risultati “da documentario”, con colori incredibili se guardiamo il video sullo schermo HDR dello stesso iPhone. Siamo rimasti molto soddisfatti anche dalla stabilizzazione video: la camera grandangolare principale effettua 5.000 micro-aggiustamenti al secondo per video stabili e scatti notturni nitidi. Dall’iPad Pro il nuovo iPhone eredita anche il nuovo sensore LiDAR che consente di misurare la distanza della luce e utilizzare le informazioni sulla profondità dei pixel in una scena: questo significa che è possibile utilizzare sempre più applicazioni che utilizzano la realtà aumentata in tempo reale. Ad esempio abbiamo provato l’app [AR]T Museum che permette grazie alla realtà aumentata di “appendere” in casa propria dei quadri famosi: la velocità e precisione di esecuzione sono senza paragoni.. Lo scanner LiDAR migliora anche la resa degli scatti notturni.

La ricarica MagSafe e l’attenzione all’ambiente

Quest’anno Apple ha voluto puntare molto anche su un nuovo metodo di ricarica senza fili, più preciso e affidabile: MagSafe. Si tratta di una serie di magneti disposti attorno alla bobina per la ricarica wireless che permettono sempre un perfetto allineamento tra caricatore e smartphone. Una novità che permetterà anche a tanti produttori di terze parti di produrre nuove cover e nuovi strumenti di ricarica. Noi abbiamo provato il nuovo iPhone con la custodia trasparente Apple compatibile con lo standard MagSafe (55 euro) e con il caricabatterie MagSafe (45 euro) e ammettiamo di aver trovato molto comodo poter semplicemente “poggiare” lo smartphone sul comodino di notte per ricaricarlo, sebbene la “vecchia e cara” ricarica con il cavo risulti un pochino più veloce (e abbiamo preferito usare questa quando avevamo pochissimo tempo a disposizione per ricaricare il telefono). A proposito di ricarica segnaliamo che da quest’anno all’interno della confezione di iPhone non troveremo più né le cuffie con filo (ne abbiamo tante nei cassetti ormai sempre più inutilizzate, spiega Apple) né l’adattatore USB per collegare il cavo di ricarica (incluso) alla presa di corrente. Si tratta di uno degli impegni di Apple per arrivare entro il 2030 a raggiungere l’impatto zero sull’impronta ecologica (carbon footprint). Questo significa che le confezioni sono più piccole, in un’unica spedizione entrano più device e insieme a tanti altri piccoli cambiamenti si evita la dispersione in atmosfera di oltre 2 milioni di tonnellate di CO2 l’anno, pari a togliere quasi 450mila auto dalle strade. Inoltre i nuovi iPhone utilizzano il 100% di terre rare riciclate 

Verdetto, disponibilità e prezzi

Davvero pochissimi i lati negativi che abbiamo provato nelle nostre tre settimane di prova intensa di questo nuovo iPhone. L’unico che salta “particolarmente” all’occhio (ma siamo sicuri che Apple ricorrerà presto ai ripari con un aggiornamento software, come già accaduto in altre situazioni) è la durata della batteria, che tende a scaricarsi a nostro avviso un po’ troppo velocemente: con un utilizzo normale-intenso (lavoro, svago, mail, foto, video, app per la smart home) iPhone 12 Pro va caricato necessariamente tutte le sere. Abbiamo particolarmente apprezzato anche il nuovo colore Pacific Blu, la leggerezza in tasca e la praticità di impugnatura. iPhone 12 Pro è disponibile in quattro colori: oltre al blu pacifico ci sono grafite, argento e oro, nella versione da 128 gigabyte di spazio di archiviazione (prezzo: 1.189 euro), 256 gigabyte (1.309 euro) e 512 gigabyte (1.539). Presenti anche quest’anno la modalità Apple Trade In (per dare in permuta un vecchio iPhone) e la possibilità di rateizzare l’acquisto. 

Pro e Contro

PRO

  • Comparto fotografico professionale
  • Velocissimo, performante, schermo top

CONTRO

  • Con un utilizzo medio la batteria va ricaricata ogni sera

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