La nostra recensione dei nuovi smartphone di fascia alta di Apple: si distinguono per funzionalità e prestazioni. E a fare la parte del leone tre nuove fotocamere e una batteria completamente rivista
Se nella parte anteriore vi sembra uguale al modello precedente, giratelo. Troverete un comparto fotocamere totalmente nuovo. Se utilizzandolo vi sembra uguale al modello precedente, mettetelo sotto sforzo. Troverete uno smartphone molto più performante e con una batteria molto più capiente. Per la prima volta la dicitura “Pro” entra nel mondo degli iPhone e lo fa su un prodotto (anzi due, uno più piccolo da 5,8 pollici e uno più grande da 6,5 pollici) che porta lo smartphone della Mela ai livelli più alti per affidabilità e prestazioni.
L’hardware e le fotocamere
Dopo averlo visto nella presentazione internazionale di Cupertino, quello che è saltato subito all’occhio nella nostra prova è lo schermo luminosissimo: è un Oled e usa la tecnologia SuperRetina XDR, ideale anche per una lettura “immersiva” e per vedere film o video. Quattro i colori disponibili: verde notte, grigio siderale, argento e oro. iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max hanno un rating di grado IP68: sono, cioè, resistenti all’acqua (fino a 4 metri per un massimo di 30 minuti), agli schizzi dei liquidi più comuni (come le bibite) e alla polvere. Cuore pulsante del nuovo iPhone è il chip A13 Bionic, progettato per l’analisi in tempo reale e l’apprendimento automatico: consente alla Cpu di eseguire oltre 1.000 miliardi di operazioni al secondo.
Fotografia di livello “pro”
Le fotocamere sono il fiore all’occhiello del modello “Pro”: sono tre e lavorano in maniera combinata. C’è un grandangolo, un ultra-grandangolo in grado di catturare una scena quattro volte più grande e un teleobiettivo. Altra novità di questa release è la modalità notte, con cui è possibile “illuminare” anche le scene più buie in maniera naturale. Abbiamo scattato parecchie foto e dobbiamo ammettere che il livello è molto alto: naturali, senza colori stravolti, come sempre con un’immediatezza e una semplicità d’uso. Ogni fotocamera del sistema, inoltre, è in grado di girare video auto-stabilizzati fino a 4K: una funzione che abbiamo gradito molto, soprattutto riprendendo delle scene mentre camminavamo. Riprogettata anche l’interfaccia dell’applicazione della fotocamera: “Grazie alla perfetta sinergia – spiegano da Apple – con il sistema a tripla fotocamera e il display all-screen, gli utenti potranno visualizzare e catturare anche l’area al di fuori dell’inquadratura”.
Altre funzioni innovative
Tra le altre funzioni che ci hanno impressionato menzioniamo il riconoscimento facciale FaceID che diventa quasi il doppio più veloce ed è in grado di riconoscerci da diverse angolazioni. E poi una batteria completamente rivista: ha una durata davvero buona (oltre un giorno e mezzo con un utilizzo molto intenso). Inoltre grazie al nuovo caricatore da 18W in dotazione la batteria viene ricaricata in maniera veloce per metà in 35 minuti, poi per preservarne la durata un sistema di intelligenza artificiale inizia a caricarla in maniera lenta e imparando dalle nostre abitudini, diluisce la carica in base all’orario in cui ci svegliamo. iPhone 11 Pro e Pro Max sono compatibili con il nuovo standard Wi-fi6 mentre non è ancora il momento del 5G.
I prezzi
Diciamolo subito: il prezzo del Pro e del Pro Max è alto. Quest’anno, durante l’evento di presentazione a Cupertino, Apple ha introdotto la possibilità di pagarlo a rate oppure di permutarlo, pagando sempre a rate, con un modello precedente. In base alla capacità di archiviazione (64, 256 o 512 giga) si va dai 1.189 ai 1.589 per il modello Pro e dai 1.289 ai 1.689 per il modello Pro Max, che è quello che abbiamo provato in redazione.
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