Apple ha sfornato il nuovo modello di uno dei suoi tablet più riusciti e amati. Tra le novità del 2022 il chip M1 progettato da Apple, la fotocamera da 12 megapixel che integra la funzionalità di grandangolo e connessioni più veloci con la porta USB-C. Lo abbiamo utilizzato per diverse settimane per svago e per lavoro
L’iPad Air di Apple – il tablet con la Mela super-leggero e ultra-portatile – si rinnova e arriva alla quinta generazione portando con sé la novità del chip M1 (progettato da Apple) che offre un importante passo in avanti dal punto di vista delle prestazioni. Noi abbiamo provato il modello nel nuovo colore Blu, fine ed elegante, insieme alla penna Apple Pencil e all’utile cover-tastiera Magic Keyboard. Ecco la nostra recensione.
ll nuovo chip e le altre novità
Il nuovo iPad Air integra il chip M1 di Apple, lo stesso presente sul iPad Pro, MacBook Pro e MacBook Air: si tratta di un chip a che permette di “mettere il turbo – ci spiegano – alle app e ai flussi di lavoro più intensi garantendo allo stesso tempo efficienza energetica”. In particolare, la CPU e la GPU a 8 core offrono, rispettivamente, prestazioni più scattanti e funzionalità grafiche più veloci rispetto al modello precedente. Inoltre, il Neural Engine a 16 core rende possibili funzioni avanzate di machine learning (fino a 11 trilioni di operazioni al secondo) da utilizzare su applicazioni professionali, editing video, progettazione 3D e così via. Potenza che, ovviamente, si riflette anche su un uso più tradizionale (social, mail, siti, scrittura, navigazione, app di streaming) in cui tutto viene svolto in maniera fluida, veloce e senza rallentamenti. Tra le altre novità anche su iPad Air arriva la fotocamera frontale (da 12 megapixel) con funzionalità ultra-grandangolo che permette, tramite l’inquadratura automatica, di tenere sempre al centro dello schermo chi sta parlando (in una videochiamata o in una riunione virtuale), che stia fermo al tavolo o che si muova per la stanza. Con la fotocamera posteriore si possono poi girare video fino alla qualità 4K, scansionare documenti e catturare ambienti tridimensionali. Novità anche per le connessioni: la porta USB di tipo C (da cui si ricarica la batteria) è diventata il doppio più veloce rispetto alla generazione precedente e, ci spiegano da Apple, permette di trasferire dati fino a 10Gbps e collegare iPad ad accessori come fotocamere, hard-disk esterni, monitor. Come sempre di ottima qualità il display: si tratta di un Liquid Retina da 10,9 pollici molto luminoso e con rivestimento antiriflesso. A bordo anche altoparlanti che offrono un ottimo suono stereo, sensore Touch ID integrato nel tasto superiore per autenticazione tramite impronta digitale; manca, invece, l’utile riconoscimento facciale Face ID presente sull’iPhone o su iPad Pro.
Le nostre prove
A nostro avviso iPad Air grazie al suo design sottile e leggero (pesa solo 467 grammi per 6,1 millimetri di spessore) è l’iPad più versatile e comodo: entra facilmente in borse, zaini, si può trasportare comodamente anche in mano mentre si cammina, come fosse un libro o un’agenda, ed è l’iPad ideale per svolgere la maggior parte dei compiti di lavoro, smart working, didattica a distanza, università e così via ma anche, come scrivevamo, compiti più impegnativi a partire dai giochi fino alle applicazioni professionali per l’elaborazione audio-video. Durante la nostra fase di test l’abbiamo utilizzato per scrivere articoli, leggere giornali, partecipare a riunioni a distanza, fare sport, ascoltare musica, guardare film in streaming ma anche per attività più impegnative come editing di foto e video (collegati a hard-disk e fotocamere esterne) e anche collegati ai server di Sky per gestire diverse attività per la messa in onda del telegiornale: tutto è risultato sempre fluido e performante. Molto buona a nostro avviso la durata della batteria, in grado di supportarci con un uso medio anche per due-tre giorni, con un uso intenso per oltre otto ore consecutive.
Gli accessori di iPad Air
Compagni ideali di iPad Air (da acquistare separatamente) sono la Apple Pencil di seconda generazione che si ricarica attraverso magneti semplicemente appoggiandosi al lato lungo di iPad e che permette di disegnare, prendere appunti al volo, colorare, firmare documenti in maniera molto naturale. Molto utile a nostro avviso è come sempre la cover-tastiera Magic Keyboard con trackpad integrato che protegge il tablet e lo trasforma al volo in un computer portatile. Unico piccolo lato negativo è che con la Magic Keyboard perdiamo quella caratteristica di leggerezza e quel design sottile e leggero tipico di iPad Air; in alternativa è possibile optare per una più semplice cover protettiva Smart Folio.
Ambiente, disponibilità e prezzi
Come sempre i prodotti Apple sono attenti all’ambiente: iPad Air, spiegano da Cupertino, è realizzato con alluminio riciclato al 100%, le saldature della scheda logica sono fatte solo con stagno riciclato mentre i magneti del guscio e gli altoparlanti contengono il 100% di terre rare riciclate. iPad Air arriva in diversi colori: la nuova finitura blu che abbiamo provato a NOW, grigio siderale, galassia, rosa e viola. Due modelli come sempre, quello Wi-Fi e quello Wi-Fi+Cellular che permette di navigare (alla velocità del 5G, dove c’è copertura) anche fuori casa. Capacità di spazio di archiviazione da 64 e da 256 gigabyte, prezzi a partire da 699 euro. Accessori, lo scrivevamo, da acquistare separatamente: Apple Pencil a 135 euro, Magic Keyboard (colori bianco e nero) a 339 euro, Smart Keyboard Folio a 199 euro e Smart Folio (in otto diversi colori) a 89 euro. Possibile, come sempre, permutare il proprio vecchio iPad in cambio di un credito per l’acquisto di uno nuovo.
Pro e Contro
PRO
Performance e velocità grazie al chip Apple M1
Leggero, sottile e ultra-portatile
CONTRO
Manca la funzionalità di riconoscimento facciale Face ID
Manca un modello con spazio di archiviazione “intermedio” da 128GB
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