Il genitore extracomunitario che porta illegalmente con sé un figlio in un paese straniero, soprattutto se l’alternativa è abbandonarlo al proprio destino in patria, non compie un gesto criminale. Fa discutere la sentenza della Cassazione, che ha confermato l’assoluzione di un macedone dal reato di favoreggiamento dell’ingresso clandestino per aver cercato di portare in Italia la propria figlia, non avendo ottenuto il ricongiungimento familiare. La decisione all’indomani di un’altra sentenza singolare.
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