Daniele Semeraro

Giornalista

Find N2 Flip, tutte le funzionalità del nuovo pieghevole di OPPO


Siamo volati a Londra per scoprire tutte le caratteristiche e provare sul campo il nuovo smartphone pieghevole della casa cinese che si distingue per stile e innovazioni

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OPPO Find N2 Flip è il primo smartphone in versione “flip” (quindi richiudibile, a conchiglia) dell’azienda, lanciato in grande stile a Londra e con cui la casa cinese punta ad espandersi nel mercato dei pieghevoli dopo la prova certamente convincente dei foldable Find N e Find N2, non disponibili per il momento in Italia (qui la nostra recensione). Caratteristiche principali del nuovo smartphone di OPPO un display esterno dotato di utili widget che permettono di usare molte delle funzioni del telefono anche da chiuso, un buon comparto fotografico e uno stile che non passa inosservato. Spiega Isabella Lazzini, Chief Marketing Officer di OPPO Italia, a Sky TG24: “OPPO Find N2 Flip debutta in un mercato, quello dei foldable, che sicuramente è estremamente giovane e competitivo, e che necessitava di grande innovazione. Frutto di tre anni di ricerca e sviluppo, è il nostro modo di raccontare le potenzialità e l’innovazione portate nel settore da OPPO”. Abbiamo avuto di modo di provare le caratteristiche e le funzionalità di Find N2 Flip sia durante il nostro viaggio a Londra sia a Milano per il lavoro e l’intrattenimento, ecco com’è andata.

Le caratteristiche principali

OPPO Find N2 Flip è uno smartphone pieghevole di tipo “flip” (a conchiglia). È venduto in due colorazioni: il nero Astral Black e il rosa Moonlit Purple, colore su cui OPPO punta molto per andare a incuriosire anche il mercato femminile. Dal peso di 191 grammi e dallo spessore di 7,45 millimetri (quando aperto – mentre quando è chiuso lo spessore sale a 16 mm) il telefono si presenta molto comodo da impugnare sia da chiuso che da aperto e in tasca non dà fastidio, quasi non si fa sentire. Realizzato in alluminio lucido, ha una cover di vetro resistente anti-impronta (soprattutto nella sua versione nera). All’interno troviamo un ampio display da 6,8 pollici in formato cinematografico 21:9 che nella nostra prova è sempre risultato molto luminoso e fluido, anche sotto la luce diretta del sole, grazie anche a una frequenza di aggiornamento adattiva fino a 120Hz (sul display è anche installata una pellicola antiriflesso). Il processore è un MediaTek Dimensity 9000+ octa-core, 8 i gigabyte di Ram a disposizione (espandibili via software di altri 8), lo spazio di archiviazione da 256 gigabyte. Tra le caratteristiche dello smartphone c’è da citare la ricarica veloce: nelle nostre prove utilizzando il caricabatterie SUPERVOOC da 44W incluso nella confezione (un pochino ingombrante, a dire la verità) il telefono ha impiegato 53 minuti per ricaricarsi dallo 0 al 100% (41% in 15 minuti, 70% in 30). La batteria da 4.300 mAh è “la più capiente montata su uno smartphone di questo tipo”, spiegano orgogliosi da OPPO: risultato raggiunto grazie alla riduzione di alcune componenti come l’ingranaggio di apertura e chiusura dello schermo e allo spostamento del cassetto della sim card. Nelle nostre prove “sotto sforzo” siamo riusciti a usare il telefono tutto il giorno senza doverlo ricaricare ma in generale usandolo normalmente non siamo mai riusciti a superare il giorno e mezzo. Tra le altre caratteristiche, da segnalare la presenza di due antenne che garantiscono una buona qualità di ricezione del segnale sia con il telefono aperto che chiuso, la connettività 5G sulla doppia sim e la compatibilità con lo standard Wi-Fi6. A bordo, infine, un lettore di impronte digitali posto sul tasto di accensione laterale e la funzionalità NFC (quella che si usa ad esempio per pagare tramite Pos) che funziona su entrambi i lati.

Il comparto fotografico e le nostre prove

Uno dei fiori all’occhiello di Find N2 Flip è il comparto fotografico. Il telefono è molto versatile e, potendosi piegare, permette di essere utilizzato per scattare foto anche da angolature diverse dal solito, per girare video ultra-stabili appoggiando lo smartphone su una superficie o, ancora, per girare video utilizzando l’impugnatura a 90 gradi tipica delle telecamere portatili di qualche anno fa: questa funzionalità si chiama Flexform e consente al telefono di restare semi-piegato da un’apertura a 45 fino a 110 gradi. Due i sensori posti sul lato posteriore: il principale è un Sony IMX890 da 50 megapixel; presente poi un obiettivo grandangolare da 8 megapixel (con sensore Sony IMX 355). Moltissime le foto di prova che abbiamo scattato in diverse situazioni di illuminazione: dobbiamo ammettere di essere rimasti molto soddisfatti della resa sia delle foto che dei video. Buona anche la qualità dei selfie grazie alla fotocamera frontale da 32 megapixel con sensore Sony IMX709. Il comparto fotografico è gestito dal chip proprietario MariSilicon X che lavora per migliorare gli scatti, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione e permette di girare video notturni in 4K Ultra HDR. Così come l’ultimo modello di OnePlus (l’11 – qui la nostra recensione) anche su questo telefono troviamo la collaborazione con Hasselblad, costruttore svedese di macchine fotografiche, che si traduce in un’ottima gestione dei colori e in una modalità, chiamata XPAN, che permette di girare video dal sapore cinematografico. Da notare che col fatto che è possibile tenere fissato il telefono su una superficie con apertura a 90 gradi, anche le videochiamate e le riunioni online sono di ottima qualità (funzione utile quando siamo in giro o in viaggio).

Lo schermo esterno e il sistema di apertura

OPPO, ci raccontano, ha investito moltissimo su questo telefono, arrivato dopo tre anni di lavoro in ricerca e sviluppo e ben quattro prototipi. Per realizzare questo smartphone OPPO è partita dall’idea, ci spiegano, che un buon telefono pieghevole debba poter essere utilizzato anche da chiuso. Per questo è stato deciso di inserire un display esterno diverso da quello, orizzontale, presente sui modelli di altre marche. Il display esterno da 3,26 pollici di OPPO, infatti, permette di fare molto di più: permette innanzitutto di avere sempre sotto controllo orario e notifiche (fino a sei in un’unica schermata); permette di guardarsi mentre si prova a fare un selfie con la fotocamera principale e permette anche alle persone che stiamo fotografando di guardarsi mentre stiamo scattando; premette – ancora – di rispondere ai messaggi (funziona sia con gli sms che con Whatsapp, Messenger, Instagram e così via) sia con la voce che con stringhe preimpostate; permette anche di poter gestire le principali impostazioni del telefono (modalità aereo, Bluetooth, Wifi, torcia, silenzioso) e attraverso dei widget di poter attivare “al volo” il registratore vocale, il meteo, l’agenda (e in futuro arriveranno anche dei widget di terze parti). Il software è ancora forse un po’ acerbo per fare delle vere prove, infatti sono disponibili pochi widget aggiuntivi e anche lato notifiche c’è certamente da fare qualche ottimizzazione (ad esempio delle mail in arrivo su Gmail, sullo schermo esterno si legge solo il titolo). Grande investimento da parte di OPPO anche sul sistema di apertura e chiusura, il Flexion Hinge di seconda generazione: nelle nostre prove ci è sembrato un sistema molto solido. Testato in diverse condizioni e temperature anche estreme, è garantito per 400mila piegature (pari all’incirca a 100 aperture al giorno per dieci anni).

La nostra prova, disponibilità e prezzi

OPPO Find N2 Flip è certamente un telefono interessante che poniamo sul podio degli smartphone pieghevoli. È indicato a nostro avviso per tutti gli amanti dell’innovazione, per coloro che desiderano un prodotto di design e che si fa guardare, per chi scatta molte foto e video e cerca angolature o spunti particolari, e, aggiunge ancora Isabella Lazzini, “è uno smartphone che strizza l’occhio al pubblico femminile, che sicuramente troverà in questo device un prodotto distintivo”. OPPO Find2 Flip ha un prezzo certamente non basso, anche se abbastanza in linea con le funzionalità offerte: 1.199,99 euro (che lo pone al momento al top della classifica rispetto ai suoi diretti concorrenti di Samsung e Motorola.

Pro e Contro

PRO

  • Sistema di apertura e chiusura compatto e affidabile
  • Funzionalità del comparto fotografico e resa delle foto

CONTRO

  • Caricabatterie da 44W un po’ ingombrante
  • Funzionalità schermo esterno ancora un po’ acerbe


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