Presentata la nuova linea di orologi del marchio svizzero che permettono di pagare semplicemente avvicinando il polso a un normalissimo Pos. Una soluzione semplice, sicura e immediata che evita l’utilizzo di contanti e che si integra nello stile di Swatch
Swatch ha presentato la sua nuova generazione di orologi che integrano un sistema di pagamento contactless chiamato SwatchPAY!. Grazie a un invisibile chip radio NFC inserito all’interno dell’orologio è possibile pagare su qualsiasi terminale che accetti i pagamenti contactless (praticamente tutti) con una novità rispetto agli smartwatch: quella di non aver bisogno del collegamento a un cellulare e soprattutto quella di non andare a intaccare la durata della batteria. Swatch ha presentato 15 nuovi modelli di orologi compatibili con la nuova tecnologia.
Come si attiva e come funziona
“In Swatch abbiamo una parola chiave, la semplificazione di tutte le operazioni”, ci spiega Carlo Giordanetti del management di Swatch durante la presentazione avvenuta a Milano, nello store di piazza Gae Aulenti. La prima cosa da fare è scegliere un orologio Swatch compatibile con il sistema SwatchPAY!. Dopodiché all’interno di ogni punto vendita sarà presente una “stazione di attivazione” attraverso la quale è possibile, scaricando un’app, associare la propria carta di credito all’orologio. E il gioco è fatto: sarà possibile utilizzare l’orologio per pagare e da subito. A quel punto per le transazioni superiori a 25 euro il Pos ci chiederà il pin della carta collegata (per una ulteriore sicurezza), per quelle inferiori invece non sarà necessario neppure inserire il Pin. Se, invece, vogliamo regalare uno Swatch con tecnologia SwatchPAY! è possibile effettuare l’acquisto e poi associare una carta di credito anche successivamente, in qualsiasi negozio Swatch in Italia. In ogni momento dall’app installata sul proprio smartphone o sul proprio tablet l’utente può anche sospendere o riattivare la funzione di pagamento dell’orologio. Per il lancio Swatch ha scelto come partner Intesa Sanpaolo e Mastercard: questo significa che per il momento tutti i clienti di Intesa Sanpaolo possono associare la propria carta all’orologio. Nei prossimi mesi sono attese, invece, partnership con altre banche.
Un sistema di pagamento indipendente dall’orologio
La principale novità rispetto ai tanti competitor che già permettono di pagare con l’orologio è proprio l’autonomia dell’orologio dallo smartphone. Basta uscire con l’orologio al polso, ad esempio, per pagare la colazione al bar, la metropolitana, il parcheggio, il pranzo e così via. Anche senza avere lo smartphone con sé. Da Swatch ci spiegano che l’orologio a sua volta, essendo “autonomo” dal sistema di pagamento, mantiene anche tutte le sue caratteristiche come la batteria di lunga durata, la resistenza agli shock e all’acqua fino a 30 metri. Così, continua Giordanetti, “manteniamo alta la bandiera dello Swiss Made che è quella che ci rende molto fieri di continuare ad essere come eravamo nel 1983, inserendo una nuova funzionalità che non influisce né sul design né sul meccanismo dell’orologio”: Gli orologi SwatchPAY! – lo dicevamo – sono 15 e sono disponibili a partire da 85 euro.
Un occhio all’ambiente
Ma dove sta andando Swatch oggi? Tanta tecnologia ma anche tanta innovazione, anche dal punto di vista dell’ambiente, continua Giordanetti: “Ultimamente abbiamo presentato una collezione completamente realizzata in plastiche biogenerate: si tratta di una nuova generazione di materiali che ci ha chiesto molto sviluppo perché volevamo tenere alto lo standard qualitativo di Swatch. Si tratta di un nuovo materiale che viene da elementi naturali, in questo caso dalla pianta del ricino, e fa sì che la plastica sia biodegradabile e anche riciclabile”. Non è tutto perché anche la scatola di Swatch cambia: via la tradizionale scatola trasparente, adesso arriva un packaging biogenerato che ha la caratteristica di essere biodegradabile e soprattutto compostabile.
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