Presentato all’Ifa di Berlino ha subito riscosso un grande successo. Il programmatore giapponese: “Ideale per ambienti piccoli”
Diciamolo subito: Qoobo non può sostituire l’affetto di un vero gatto. È piuttosto un gadget molto divertente che ha fatto la sua comparsa quest’anno per la prima volta all’Ifa di Berlino, la più importante fiera europea di elettronica di consumo, e poi è stato portato “in tour” in giro per il mondo nei principali eventi di settore.
Un gatto da 200 dollari
Il gatto-robot è in grado di reagire alle carezze muovendo la coda in decine di diverse combinazioni. Costa 200 dollari, l’equivalente di circa 180 euro, e può essere usato anche come cuscino. Ideato dalla Yukai Engineering, è in grado di “comportarsi” – se così si può dire – diversamente in base al tipo di carezze che riceve.
“L’ideale per chi ha casa piccola”
L’idea di base è quella di dare alle persone che non possono avere un animale una seppur piccola alternativa: “Noi a Tokyo viviamo spesso in appartamenti molto piccoli e non possiamo permetterci animali. Per questo – racconta Shunsuke Aoki, fondatore della Yukai Engineering – abbiamo creato un robot che possa sostituirli”.
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