Diverse le novità introdotte nei modelli Pro (con schermo da 6,1 pollici) e Pro Max (6,7): da una nuova concezione di display allo schermo sempre attivo, dal rilevamento degli incidenti stradali alla modalità azione. Abbiamo messo alla prova il nuovo smartphone con la Mela per due settimane, ecco com’è andata
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Dynamic Island, schermo sempre attivo, rilevamento incidenti. E ancora: Modalità Azione per i video, efficienza energetica e potenza di calcolo migliorata. Sono alcune delle tante novità introdotte quest’anno sull’iPhone
, arrivato alla versione 14 (qui il nostro articolo di presentazione). Per testare tutte le funzionalità abbiamo provato il meglio che Apple in questo momento possa proporre: il nuovo iPhone 14 Pro Max, molto simile per prestazioni al modello Pro ma con uno schermo più grande e una batteria più capiente. Dopo una prova di due settimane ecco la nostra recensione.
Design e caratteristiche principali
iPhone 14 Pro Max è certamente un telefono che non passa inosservato per le sue dimensioni generose ma che, a nostro avviso, sono molto utili ad esempio per leggere, lavorare in mobilità, guardare film o video, rilassarsi giocando. Dal peso di 240 grammi e con un display da 6,7 pollici si presenta compatto e molto solido, con un design in acciaio inossidabile e un retro in vetro opaco (rinforzato attraverso un processo a doppio scambio ionico) su cui si adagia un comparto fotografico a rilievo molto simile a quello del suo predecessore, il 13 Pro. Lo schermo è protetto dal Ceramic Shield, lo “scudo di ceramica” che rende il telefono resistente a shock e cadute, all’acqua (fino a 6 metri per un massimo di 30 minuti), a liquidi come caffè, tè, bibite e alla polvere. iPhone 14 Pro Max è alimentato dal nuovo processore A16 Bionic, il primo chip di Apple costruito su un processo a quattro nanometri che promette di coniugare al meglio efficienza e potenza, dalla gestione della batteria al display fino alle fotocamere: ha il 50 percento in più di banda di memoria ed è il cuore pulsante di tutte le nuove funzioni introdotte su iPhone, di cui parleremo nel paragrafo successivo. A livello di batteria a nostro avviso iPhone 14 Pro Max si comporta in maniera un po’ più energivora del modello precedente, ma questo perché (vedremo anche questo tra poco) porta con sé un’importante novità: l’Always-On Display, il display sempre attivo. In ogni caso per risparmiare energia si può disattivare la funzionalità o, nei momenti critici, attivare la funzione di risparmio energetico. Nelle nostre prove con un uso lavorativo intenso, utilizzando due numeri di telefono contemporaneamente (sim normale + virtuale), facendo tante telefonate e videocall, guardando ed elaborando video, con connessione sempre attiva all’Apple Watch e spesso anche alle AirPods siamo arrivati sempre a sera con circa il 20% di batteria. A livello di ricarica iPhone 14 Pro Max utilizzando l’adattatore Apple da 20W (non incluso nella confezione) passa, nella nostra prova, da completamente scarico al 45 per cento in trenta minuti, mentre per arrivare al 100 per cento ci vogliono poco meno di due ore.
Tutte le novità dei modelli 14 Pro
Le novità più significative di iPhone 14 Pro riguardano lo schermo, e sono principalmente due. Dynamic Island (l’isola dinamica) è un’idea davvero interessante per sfruttare al meglio la tacca della fotocamera anteriore. Invece di cercare di rimpicciolirla l’idea geniale di Apple è stata quella di sfruttarla come centro di controllo per le notifiche o le attività in corso. All’interno della parte superiore dello schermo, infatti, la Dynamic Island si allarga o si restringe (dinamicamente, appunto) a seconda di ciò che stiamo facendo: si allarga, ad esempio, per segnalare che siamo passati da modalità silenziosa a suoneria, quando riceviamo una telefonata, quando connettiamo le cuffie, quando utilizziamo il Face ID, senza interrompere il lavoro che stiamo facendo. Ma non è capace solo di visualizzare informazioni, è anche interattiva dandoci ad esempio la possibilità di interagire con timer, conti alla rovescia, le indicazioni di Mappe. Un modo dunque davvero intelligente di ripensare la classica tacca nera della fotocamera che sarà sfruttato moltissimo anche dagli sviluppatori di app che potranno, ad esempio, mostrare lo stato dell’ordine di un delivery, l’orario di arrivo di un taxi o i risultati della nostra squadra del cuore, il tutto senza fastidiosi popup che interrompano il nostro lavoro o il nostro intrattenimento. L’altra novità offerta dal nuovo display Super Retina XDR è l’Always-On Display: la funzionalità mantiene lo schermo sempre attivo a una luminosità bassa (ma comunque visibile) visualizzando le notifiche principali, l’orario, i widget e addirittura lo sfondo del telefono. All’inizio, quando si passa da un iPhone precedente al 14 Pro, c’è sempre l’impressione di aver lasciato il telefono acceso e sbloccato, ma poi ci si fa l’abitudine e il display sempre attivo è certamente un ottimo compagno di giornata, a patto (consigliamo noi) di impostare su “Mostra quando sbloccato” le anteprime di alcune tipologie di notifiche come mail o messaggi (in alternativa compariranno in bella vista e saranno sempre attive sul nostro schermo). Piccola imperfezione da migliorare (sicuramente con un prossimo aggiornamento software): a volte quando prendiamo l’iPhone in mano per attivarlo il passaggio dalla luminosità bassa del display sempre attivo a quella tradizionale più alta è risultato un po’ lento. Il display, dicevamo, si legge davvero molto bene ed è molto luminoso (fino a 2.000 nit) mentre con la tecnologia ProMotion il frame rate (cioè la frequenza di aggiornamento dello schermo) si adatta alla nostra attività e può passare dai 120 Hz (tipico di quando scrolliamo menu o pagine o quando giochiamo a un videogame) fino ai 10 Hz mentre ci soffermiamo a leggere una mail o un libro fino addirittura a 1 Hz quando il telefono va in modalità schermo sempre attivo, ottimizzando in maniera intelligente la batteria. Altra novità molto interessante (presente anche sul nuovo Apple Watch) è il rilevamento degli incidenti stradali: attraverso un nuovo accelerometro dual-core, un nuovo giroscopio ad alta gamma dinamica ma anche sfruttando altri sensori e il microfono iPhone è in grado di “accorgersi” se siamo stati coinvolti in un incidente effettuando se si è incoscienti una chiamata cellulare ai servizi di emergenza in maniera automatica (funzione attiva anche in Italia), fornendo con un messaggio preregistrato la posizione precisa; iPhone allerterà anche i contatti di emergenza specificati nell’app Salute, in questo caso con un messaggio di testo. Spiegano da Apple che per il rilevamento degli incidenti gli algoritmi sono stati addestrati su oltre un milione di ore di guida nel mondo reale.
Il comparto fotografico
Ottimo come sempre il comparto fotografico di iPhone 14 Pro e Pro Max. Sul retro troviamo una nuova fotocamera principale da 48 megapixel con un nuovo sensore quad-pixel che permette di migliorare ancora di più la resa degli scatti raggruppando ogni quattro pixel in una sorta di “super pixel” (che possono tornare a lavorare singolarmente quando vogliamo ottimizzare i dettagli) e la possibilità di scattare in modalità ProRAW e di avere un teleobiettivo addizionale a 2X che porta a quattro le possibilità di zoom ottico 0,5x, 1x, 2x e 3x. Le altre fotocamere installate su iPhone 14 Pro sono la ultra-grandangolare da 12 megapixel e l’altro teleobiettivo, da 3x. La fotocamera anteriore TrueDepth adesso supporta l’auto-focus su più livelli di distanza, e nelle nostre prove si è comportata davvero egregiamente, anche durante i selfie notturni. Grazie al nuovo Photonic Engine, spiegano da Apple, su tutte le lenti migliora la capacità di scattare al buio (davvero ottima la resa dei nostri scatti) mentre a proposito di buio è stato migliorato anche il flash, con una nuova gamma di nove led con comportamento adattivo che tarano l’emissione di luce in base alla lunghezza focale che si sta utilizzando. Come si evince dalle nostre prove siamo rimasti estremamente soddisfatti dagli scatti di iPhone 14 Pro Max, sia di giorno che al buio. A livello video la novità principale a nostro avviso si chiama Modalità Azione: permette di girare video fino alla qualità 2,8K 60fps – a patto di essere in luoghi ben illuminati – ultra-stabilizzati quando camminiamo o in tutti quei casi in cui non possiamo avere la mano ferma; inoltre Cinematic Mode (la modalità che permette di “giocare” con le profondità di campo e i cambi di fuoco in maniera semplice, anche in post-produzione) adesso è in grado di registrare video fino alla risoluzione 4K 24 fps.
Altre caratteristiche e novità
iPhone 14 Pro Max è un telefono che supporta le reti 5G (solo quando necessario, risparmiando banda e batteria quando non serve) ma negli Stati Uniti e in Canada (per ora) a partire dai prossimi mesi sarà in grado di connettersi ai satelliti geostazionari in assenza di connessione Wi-Fi e cellulare, con un menu che si annuncia semplice e intuitivo sia per effettuare la connessione (bisogna puntare iPhone verso il cielo), sia per l’invio di messaggi di emergenza. Altra funzionalità che abbiamo trovato interessante: adesso si può attivare il feedback aptico quando scriviamo: questo vuol dire che possiamo attivare quell’effetto che fa vibrare, se vogliamo, il telefono mentre digitiamo le lettere. Infine, iPhone 14 Pro Max è stato progettato pensando all’ambiente, assicurano da Apple: utilizza terre rare riciclate al 100%, stagno riciclato nella saldatura della scheda logica principale e nella saldatura della batteria, oro riciclato al 100% per la placcatura della scheda logica principale e delle connessioni con le fotocamere anteriore e posteriore.
Verdetto, disponibilità e prezzi
Siamo dunque nuovamente davanti a un ottimo prodotto, indicato a nostro avviso per tutti coloro che vogliono uno smartphone al top delle prestazioni. iPhone 14 Pro Max, in particolare, è secondo noi un ottimo compagno di viaggio per tutti coloro che lavorano molto in mobilità, che usano in maniera avanzata foto e video, che vogliono un prodotto con una batteria di lunga durata e con uno schermo grande; in alternativa (anche per risparmiare un pochino) è possibile scegliere il modello Pro che ha lo schermo più piccolo e costa qualcosina in meno. Quattro i colori: viola scuro (quello che abbiamo provato noi), argento, oro e nero siderale; quattro anche i modelli: da 128, 256, 512 gigabyte e 1 terabyte di spazio di archiviazione. I prezzi non sono bassi: il modello Pro parte da 1.339 euro per la versione meno capiente e arriva gradualmente fino a a 1.989 euro per la versione più capiente; il modello Pro Max parte da 1.489 euro per arrivare fino a 2.139.
Pro e Contro
PRO
- Prestazioni e comparto fotografico
- Novità nel display e funzione di rilevamento incidenti
CONTRO
- Manca la ricarica veloce
- Prezzo alto
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