Dopo un periodo di rallentamento, dovuto alla pandemia ma anche al ban statunitense, Huawei annuncia numeri importanti sia a livello mondiale che a livello italiano e presenta un nuovo smartphone dedicato a una fascia di utenti giovane, nuovi smartwatch e nuove cuffie
“Huawei è tornata”. Con un annuncio in grande stile il colosso cinese della tecnologia ha annunciato il ritorno nel mercato degli smartphone – dopo un periodo (quello del lockdown e del ban statunitense) di rallentamento e in cui comunque l’azienda non si era mai fermata – annunciando l’uscita di nova 9, smartphone ideato appositamente per le nuove generazioni. Insieme al nova 9 Huawei ha presentato tutta una serie di numeri molto incoraggianti, anche per il mercato italiano, i nuovi smartwatch e un paio di cuffie con custodia a forma di rossetto.
nova 9: le caratteristiche principali
“Siamo qui per tornare sugli smartphone con una categoria innovativa dedicata alle nuove generazioni”, ha spiegato durante il lancio il general manager di Huawei CBG Italia, Stephen Duan. nova 9 ha infatti un design pensato per i più giovani, è leggerissimo (175 grammi per 7,7 millimetri di spessore) e presenta un display curvo OLED da 6,57 pollici con un aggiornamento a 120Hz, capace di visualizzare fino a 1,07 miliardi di colori e con un nuovo sensore dinamico in grado di adattare la luce e non affaticare gli occhi. La batteria ha una buona capienza, 4.300 mAh, e si ricarica in maniera ultra-veloce con la tecnologia Huawei Supercharge 66W: secondo le statistiche diffuse dalla casa madre, con 17 minuti si va da una batteria completamente esaurita al 50%, in 38 minuti si ottiene invece la ricarica completa. Grande attenzione, come sempre da Huawei, al comparto fotocamere: su nova 9 troviamo un sensore principale Ultra Vision da 50 megapixel, un sensore ultra-grandangolare, un sensore di profondità e una macro camera; si annuncia molto buona anche la fotocamera anteriore da 32 megapixel che strizzando l’occhio ai tanti utenti che amano girare vlog, storie social e video selfie permette di registrare video fino alla qualità 4K, utilizzando le fotocamere anteriore e posteriore in maniera continuata. Lato processore, a bordo troviamo un Qualcomm SnapDragon 778G e una tecnologia guidata dall’intelligenza artificiale che permette, spiegano, “di assegnare le priorità alle attività in modo intelligente e ottimizzare le prestazioni”, soprattutto quando si parla di giochi in mobilità.
nova 9: Software, disponibilità e prezzi
Il software di nova 9 è EMUI 12 basato su Android ma senza i Servizi Google: questo – come abbiamo più volte sottolineato (qui la recensione, ad esempio, dei tablet Huawei MatePad 11) – significa che non avremo a disposizione tutte le app presenti su Google Play ma dovremo affidarci allo store di Huawei, AppGallery: uno store che al momento non è ancora completo come quello di Google o come l’App Store di Apple ma che comunque ha la maggior parte delle app più famose, permettendoci di usare dalla posta di Gmail a Microsoft Office, da Netflix a Spotify solo per fare qualche esempio. Qualche difficoltà in più la troviamo, invece, se vogliamo utilizzare app più specifiche o professionali. Tante, infine, le caratteristiche del sistema operativo in tema di collaborazione e multitasking, tra cui la possibilità di scambiare file facilmente con pc o altri prodotti nelle vicinanze. Huawei nova 9 arriva in un’unica versione (8 gigabyte di ram e 128 di spazio di archiviazione) a un prezzo di listino di 499,99 euro.
Dagli smartwatch alle cuffie “a rossetto”, le altre novità firmate Huawei
Tra le altre novità annunciate dal colosso cinese, arriva l’aggiornamento di Huawei Watch GT, arrivato alla versione 3: lo smartwatch – venduto nella versione con quadrante da 46 millimetri e in quella con quadrante da 42 millimetri – offre uno schermo Amoled più grande e una sistemazione delle app più efficace grazie al sistema operativo Harmony OS 2.1. Migliorata la capacità di monitoraggio dell’attività del cuore e quella degli allenamenti (presenti fino a 100 tipologie diverse, di cui 18 monitorate in maniera professionale). Ovviamente con il Watch GT3 si può telefonare, ascoltare la musica e la batteria promette davvero bene, soprattutto davanti ai principali competitor come l’Apple Watch e il Galaxy Watch: dura infatti dai 7 ai 14 giorni in base all’utilizzo. Il prezzo di partenza è di 229 euro.
Fratello minore del Watch GT è il Watch Fit mini: si tratta di uno smartwatch leggero, dal design rettangolare innovativo, con funzionalità di monitoraggio della frequenza cardiaca, 96 modalità di allenamento e una batteria di lunga durata. Il prezzo è di 99 euro.
Infine, novità interessante soprattutto per il pubblico femminile, arrivano le FreeBuds Lipstick: si tratta di cuffie wireless dal colore rosso con un’iconica custodia a forma di rossetto. Prezzo di listino 229 euro.
Gli ultimi dati su Huawei
“Ci hanno spento la luce ma siamo ancora in campo non solo con i nostri smartphone ma con tutto il nostro ecosistema”, ha spiegato durante la conferenza di presentazione Pier Giorgio Furcas, deputy general manager di Huawei CBG Italia. Huawei – questi sono i numeri che ci sono stati forniti dalla casa madre – dall’inizio dell’anno ha generato ricavi per 49,8 miliardi di dollari nelle sue divisioni consumer, business e infrastrutture; 21 miliardi solo nella divisione consumer, con una crescita globale che negli ultimi anni si è concentrata soprattutto sui prodotti indossabili, sui pc e sulle cuffie. In Italia nell’ultimo anno – sempre secondo i dati forniti dall’azienda – si è registrata una crescita del 145% sui prodotti audio come le cuffie, del 103% sui prodotti wearable e si registrano 10 milioni di utenti con smartphone attivi. 6,3 milioni sono invece gli utenti attivi che ogni mese scaricano app dallo store online di Huawei, AppGallery, che nel nostro paese registra 520 app in più rispetto allo scorso anno. Ma l’annuncio certamente più importante è che nonostante l’assenza dei Servizi Google negli ultimi 18 mesi sono stati venduti un milione di prodotti con a bordo i Servizi Huawei (Huawei Mobile Services).
Lascia un commento