Arriva alla settima generazione la serie Slim di Lenovo Yoga, progettata per il lavoro in mobilità e la produttività. Un traguardo importante celebrato da un’interessante opera d’arte digitale. Noi abbiamo provato uno dei modelli più interessanti della nuova serie, ecco com’è andata
➔ GUARDA IL SERVIZIO TV SU SKY TG24
In piena estate Lenovo ha presentato la settima generazione di Yoga Slim, la serie di laptop premium progettati per il lavoro in mobilità, la produttività, lo stile. Una serie pensata principalmente per i content creator in grado – ci spiegano – di combinare potenza e flessibilità. Noi abbiamo provato uno dei modelli più interessanti, lo Yoga Slim 9i, che si contraddistingue per potenza e design innovativo.
Le caratteristiche principali
La settima generazione di Yoga Slim è progettata, hanno spiegato i vertici Lenovo durante la presentazione, per un’esperienza di alto livello, grazie a un nuovo set di funzionalità per ottenere miglioramenti nelle prestazioni. Dopo alcune settimane di prove possiamo confermare che Yoga Slim 9i è un laptop davvero interessante: è sottile, bello da vedere (è rivestito in 3D glass) e anche da portare in giro: pesa circa 1,4 kg e da chiuso ha una profondità di meno di 15 millimetri. A livello di prestazioni a bordo troviamo un processore Intel Core Gen 12 (i5 o i7) con certificazione Intel Evo, 16 gigabyte di memoria Ram installata, hard-disk SSD da un terabyte. Davvero molto buono a nostro avviso il display OLED da 14 pollici touchscreen, luminoso e con un’ottima rappresentazione dei colori: abbiamo lavorato con la luce diretta sul display e si è comportato sempre in maniera egregia. Molto buona anche la riproduzione audio grazie agli speaker firmati Bowers&Wilkins così come il bilanciamento energetico: abbiamo utilizzato il pc prettamente per lavoro tra elaborazione foto e video, scrittura, riunioni – ma a sera anche per guardare serie tv – senza dover ricaricare per oltre una giornata. La batteria si ricarica con il caricabatterie da 65W USB-C incluso nella confezione in due ore e 20 minuti (20% in mezz’ora, 50% in un’ora). Sui lati troviamo tre porte USB di tipo C Thunderbolt 4 e il jack per le cuffie (non c’è, dunque, una porta USB tradizionale) mentre nella confezione è presente un dock per collegare il laptop a monitor esterni.
Tante caratteristiche premium
Tra le tantissime funzionalità attivabili tramite il software Lenovo Vantage, che dunque ampliano le già tante possibilità offerte da Windows, c’è lo Smart Lock che consente di individuare la posizione del pc dal proprio telefono cellulare e eventualmente bloccarlo o cancellarne i dati in caso di furto; la modalità di conservazione della batteria che riduce la velocità di caricamento ma la preserva più a lungo e l’ottimizzazione software di audio e microfono. Ancora: c’è una modalità comfort visivo che riduce la luce blu e di conseguenza l’affaticamento della vista e anche il blocco automatico quando non viene rilevata la presenza dell’utente davanti al computer; infine tra le opzioni attivabili vi sono i gesti nell’aria, già visti su alcuni smartphone, che permettono, ad esempio, di mettere in pausa un video semplicemente muovendo le mani davanti alla fotocamera e la compatibilità con Amazon Alexa. Piccole “chicche” a livello di privacy, infine: sul lato destro del laptop è presente un pulsante fisico che permette di escludere fisicamente la webcam mentre un pulsantino sulla tastiera si illumina se decidiamo di escludere il microfono.
Verdetto, disponibilità e prezzi
Lenovo Yoga 9i è certamente un pc affidabile, elegante, curato nei dettagli e, l’abbiamo visto, con tante opzioni particolari che ne rendono l’utilizzo interessante e spesso più “moderno e intelligente” rispetto ad altri pc, sia per il lavoro e la creazione di contenuti audio e video ma anche per l’intrattenimento e il gaming. Tutta la nuova generazione di Lenovo Yoga Slim, inoltre, è disponibile con il servizio CO2 Offset incluso nell’acquisto: “Questo vuol dire – spiega a Sky TG24 Federico Carozzi, Product Marketing Leader di Lenovo Italia – che tutta l’anidride carbonica che viene prodotta dalla produzione del laptop, dal trasporto e poi dallo smaltimento viene totalmente compensata tramite attività in accordo con numerose istituzioni tra cui le Nazioni Unite”. I nuovi Yoga, inoltre, integrano il servizio Premium Care 2 anni on-site che include trattamento prioritario in caso di necessità di assistenza, supporto personalizzato hardware e software da parte di esperti e controlli annuali sullo stato di salute del pc. Il prezzo di Lenovo Yoga 9i non è basso (si parte da 1.909 euro) ma è a nostro avviso in linea con le caratteristiche tecniche del prodotto.
Pro e Contro
PRO
- Design premium
- Caratteristiche tecniche e prestazioni
CONTRO
- Tre porte USB-C ma manca una porta USB tradizionale (serve un adattatore)
Gli altri modelli presentati
Oltre al modello Yoga Slim 9i Lenovo ha anche presentato Yoga Slim 7i Pro X e 7 Pro X, prodotti potenti inseriti all’interno di uno chassis contenuto, utilizzati (lo vedremo dopo) dall’artista digitale Giuseppe Lo Schiavo per realizzare un’interessante opera d’arte. E poi c’è lo Slim 7 Carbon: si tratta di un prodotto potente ma leggerissimo, pesa meno di un kilo ed è realizzato in magnesio e irrobustito da un multistrato in fibra di carbonio. Tutti laptop, spiega ancora Federico Carozzi, “che si indirizzano principalmente a un tipo di clientela che ha bisogno di creare contenuti digitali e quindi necessita di un prodotto molto potente in uno chassis molto contenuto, con display molto belli dal punto di vista di caratteristiche tecniche, che quindi permettono di riprodurre in maniera fedele quello che si crea”.
L’opera d’arte
Proprio per celebrare l’arrivo della nuova serie e per dimostrare quanto questi pc possano essere veloci, performanti (anche in mobilità) e adatti al pubblico di creator Lenovo ha coinvolto l’artista digitale Giuseppe Lo Schiavo, che ha creato un’opera d’arte chiamata Henosis utilizzando lo Yoga Slim 7i Pro X. Si tratta di un’opera composta da oltre 16 milioni di poligoni e 2 gigabyte di texture ad altissima risoluzione, 32 luci fotometriche e 1.500 frame totali a una risoluzione 3K. Un’opera digitale molto complessa che, ci ha spiegato Lo Schiavo, fino a poco fa sarebbe stata impossibile da realizzare completamente su un notebook: “Henosis rappresenta un viaggio metafisico tra presente e passato, un omaggio verso quelle che sono state alcune tra le scoperte più importanti della tecnologia e della scienza dell’ultimo decennio”, ci ha spiegato l’artista. “È stata una bella sfida, spesso io impiego anche diversi mesi per realizzare queste opere, soprattutto perché mi piace lavorare con la robotica o con la biologia e quindi non lasciare nulla al caso. Praticamente spesso quello che succede è che l’artista – prosegue – si adatta al mezzo che utilizza, quindi tanto più il dispositivo ti permette di sperimentare, tanto l’artista va nel dettaglio. In questo caso io sono riuscito a lavorare anche con questo sistema di robotica e a realizzare addirittura la viteria e la bulloneria di questo oggetto, e questo è permesso soltanto se hai le prestazioni che ti permettono di farlo”.
Lascia un commento