Erede del Razr V3 che nel 2004 ha venduto 130 milioni di pezzi, è uno smartphone richiudibile di nuova concezione dedicato agli amanti del design
Prima, negli anni Novanta, lo StarTac. Poi, nel 2004, il Razr V3 che ha venduto oltre 130 milioni di pezzi. Adesso con il nuovo Razr di Motorola torna il telefono iconico a forma di conchiglia, in una versione completamente rinnovata e con un display flessibile. Un telefono che sfida direttamente gli altri “richiudibili” di Samsung e Huawei.
Il nuovo Razr
Abbiamo trovato il telefono particolarmente compatto e resistente: ha, infatti, un corpo in acciaio inossidabile, un vetro in 3D Gorilla Glass e soprattutto sullo schermo flessibile non si scorge alcuna piega anche grazie alle cosiddette cerniere “zero gap”, che permettono di avere un display flessibile i cui lati rimangono perfettamente a filo quando il telefono è chiuso. Nella parte anteriore è presente un secondo schermo “di servizio” su cui leggere le notifiche, si può rispondere anche ai messaggi con la voce; inoltre con semplici gesti si può attivare la fotocamera per un selfie (ruotando il polso due volte) o la torcia (muovendo la mano come se stessimo usando un martello).
La tecnologia
Prima di mettere in commercio il nuovo Razr Motorola ha collaudato oltre 20 prototipi. Il risultato è frutto di quattro anni e di un brevetto proprietario. “Su questo smartphone troviamo un connubio di eleganza, design e materiali premium”, ci spiega il numero uno di Motorola in Italia, l’executive director MBG Europe Expansion di Lenovo Carlo Barlocco. “Grande attenzione all’ingombro ridotto – aggiunge – ma quando si apre abbiamo uno smartphone con uno schermo molto grande, luminoso e con ottime performance”.
Caratteristiche tecniche, prezzo e disponibilità
Il nuovo Razr integra un processore Qualcomm SnapDragon 710, sistema operativo Android 9 e 128 GB di spazio di archiviazione. Costerà 1.599 euro: un prezzo certamente alto ma, ad esempio, più basso rispetto al Samsung Galaxy Fold presentato la scorsa settimana. Sarà possibile preordinarlo a partire dal 4 dicembre.
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