da REPUBBLICA BARI – pag. X
Senza parole
di DANIELE SEMERARO
Lo stand della Germania, nei pressi della Galleria delle nazioni, è uno dei luoghi più frequentati dalle migliaia di visitatori che affollano la Fiera del Levante di Bari. Soprattutto all’ ora di pranzo. All’ interno è possibile gustare, tutto il giorno e per pochi euro, il famoso mega-panino con wurstel e crauti. Quello che, per intenderci, va “domato” con due mani, stando attenti a non far scolare senape, ketchup e maionese sulla camicia bianca.
I tanti clienti che affollavano lo stand, oltre a enormi hot-dog e litri di birra, quest’ anno hanno potuto anche gustare un ottimo dessert. Strudel di mele? Torta di nocciole? Ciambelline di marzapane? No, niente di tipicamente teutonico. I dolci in questione erano cassate dal classico colore bianco e verde e cannoli ripieni di ricotta. Con tanto di ciliegina sopra.
Niente di strano, se non fosse che erano in bella mostra all’ interno dello spazio dedicato alla Germania. Cosa c’ entrassero cannoli e cassate non è dato saperlo. Forse una joint-venture dell’ ultimo minuto tra Palermo e Berlino con risvolti baresi? Emigranti tornati in Italia che avevano nostalgia della propria terra? Fatto sta che i dolci erano molto buoni e sono andati a ruba. Alla faccia di chi temeva che nei cannoli ci fosse la mayonese e nelle cassatine una crema ai crauti.
Lascia un commento