Il successore di Windows Xp continua a farsi attendere
I tecnici starebbero ancora migliorando prestazioni e sicurezza
Microsoft rimanda il lancio di Vista
arriverà solo nel gennaio del 2007
Il nuovo sistema operativo uscirà in sei diverse versioni
All’annuncio del nuovo rinvio, tonfo in borsa per il titolo Microsoft
di DANIELE SEMERARO
NEW YORK – Il lancio di Windows Vista, il nuovo sistema operativo di casa Microsoft, è stato ancora una volta rimandato. Gli utenti privati, infatti, non lo vedranno negli scaffali dei negozi prima dell’inizio del 2007: “Vista – riferisce un portavoce – sarà disponibile alla fine del periodo natalizio”. Una scelta non troppo azzeccata.
Secondo le previsioni il progetto Vista – il sistema operativo che andrà via via a sostituire Windows Xp, sui nostri schermi ormai da cinque anni – doveva arrivare a conclusione per la seconda metà del 2006. Per quella data, in effetti, ne uscirà una versione, che sarà però dedicata esclusivamente ai clienti “corporate”, ovvero alle grandi aziende. In tutti i casi si tratta del periodo di attesa più lungo tra l’uscita di un sistema operativo e il suo successivo. All’annuncio dell’ennesimo rinvio, avvenuto questa notte, le azioni Microsoft hanno fatto registrare al Nasdaq (il listino della borsa Usa che racchiude i principali titoli tecnologici) un tonfo di oltre due punti e mezzo.
La decisione di ritardare il lancio, secondo indiscrezioni, è dovuta al fatto che l’azienda di Bill Gates starebbe lavorando a migliorare ancora di più qualità e la sicurezza del nuovo sistema operativo (non dimentichiamo che Windows Xp, nei primi anni di vita, è stato paragonato a un colabrodo per le falle e i “buchi” attraverso cui hacker e virus riuscivano a inserirsi, facilmente, nei sistemi degli utenti).
La nuova generazione di Windows, in tutti i casi, sarà prodotta in sei versioni. Tre di queste saranno dedicate agli utenti domestici; altre due agli utenti professionali e una al mercato emergente. Vista, che durante la lunga fase di progettazione è stato chiamato “Longhorn”, porterà numerose innovazioni, oltre che sul campo della sicurezza, anche della grafica, nella navigazione in rete e nell’utilizzo delle applicazioni multimediali.
Secondo alcune indiscrezioni che circolano sul web, con l’arrivo del nuovo sistema molti clienti dovranno necessariamente cambiare (o potenziare) il proprio computer. Se il sistema operativo è nuovo, si dice, molto probabilmente richiederà risorse aggiuntive e performance superiori. Non disperiamo, però: un pc anche non proprio di ultima generazione, con 512 megabyte di Ram, un hard-disk abbastanza capiente e veloce e, soprattutto, una scheda video dedicata (Vista dovrebbe, infatti, sfruttare una tecnologia 3D per la visualizzazione degli oggetti sul desktop) dovrebbero essere sufficienti a ottenere buone prestazioni. Staremo a vedere.
(22 marzo 2006)
(Nella foto: Una schermata di Windows Vista)
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