La tragedia è avvenuta nel villaggio di Ilado, vicino Lagos
Tra le cause il sabotaggio dell’impianto per rubare carburante
Nigeria, esplode oleodotto
oltre 200 morti a Lagos
I soccorsi alle vittime dell’esplosione
di DANIELE SEMERARO
LAGOS – Oltre duecento persone sono morte nell’esplosione di un oleodotto nel villaggio di Ilado, presso Takwa Bay, nell’agglomerato urbano di Lagos, in Nigeria. Lo ha confermato la Croce Rossa. La struttura appartiene alla compagnia statale Nupc (Nigerian National Petroleum Corporation).
Tra le 150 e le 200 persone “sono bruciate vive, al punto da essere irriconoscibili” ha raccontato il segretario generale della Croce Rossa nigeriana Abiodun Orebiyi. Un giornalista dell’agenzia France Presse ha raccontato di aver visto corpi carbonizzati su un fronte di almeno centro metri lungo la spiaccia di Ilado Beach.
Ancora non si conosce il motivo dell’esplosione, anche se la Croce Rossa ha riferito di aver trovato “circa 500 taniche forse usate per rubare il petrolio dall’oleodotto”, circostanza che accrediterebbe l’ipotesi di una esplosione accidentale causata da ladri di carburante. Le esplosioni negli oleodotti sono molto frequenti in Nigeria, dove trafficanti e anche abitanti poveri del posto sabotano le installazioni petrolifere a scopo di lucro.
(12 maggio 2006)
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