Il sistema verrà commercializzato a breve nei paesi più poveri
In Brasile, dove è stato sperimentato, le vendite sono raddoppiate
Microsoft lancia il pc “ricaricabile”
“Si usa come un telefono cellulare”
di DANIELE SEMERARO
ROMA – Affrontare il costo di un nuovo pc, specialmente nelle nazioni più povere e nelle economie emergenti, è nella maggior parte dei casi proibitivo. Al costo dell’hardware, poi, bisogna aggiungere anche quello del sistema operativo (Windows è il più diffuso) e del software che lo accompagna, come il pacchetto Office. Il risultato è che continuano a moltiplicarsi le copie pirata, che in alcuni Paesi del mondo raggiungono anche quota 90% di tutte quelle in circolazione. Per questi due motivi la Microsoft, una delle aziende leader nel campo dell’informatica, ha pensato a un nuovo approccio al problema economico presentando il “pc-as-you-go”, cioè il computer “a consumo”.
L’annuncio è arrivato dall’annuale Windows Hardware Engineering Conference di Seattle, dove l’azienda di Bill Gates ha presentato la tecnologia “FlexGo” in collaborazione con numerosi rivenditori e partner finanziari. L’iniziativa, avviata sperimentalmente in Brasile, dove ha riscosso molto successo, verrà introdotta entro un mese anche in India, Cina, Russia e Messico. Prima della fine dell’anno, inoltre, potrebbe approdare anche in Vietnam e Slovenia.
Il funzionamento del pc a consumo, presentato in due versioni, è molto semplice ed è paragonabile a quello di un cellulare con carta ricaricabile. La prima modalità consiste in una carta prepagata acquistabile in rete o nei negozi: man mano che il pc viene utilizzato, la carta si “scarica”. I prezzi praticati sono del tutto simili a quelli degli internet cafe. La seconda modalità, invece, è un abbonamento mensile che permette di utilizzare il computer in maniera illimitata per trenta giorni, al termine dei quali si dovrà effettuare un nuovo pagamento. Con un apposito software l’utente in ogni momento può controllare minuti e credito residuo. Una volta terminato il credito, il computer entrerà in una modalità di accesso limitato. Per entrambe le versioni, inoltre, l’utente dovrà munirsi di pc adeguato, che però pagherà a un prezzo molto basso.
FlexGo fa parte dell’iniziativa denominata “Starter Edition”, spiega Mike Wickstrand, direttore dell’iniziativa, che è parte integrante del programma di espansione della Microsoft nei mercati emergenti. “Il programma non è destinato a coloro che non hanno danaro – spiega ancora Wickstrand – bensì a coloro che non hanno un reddito fisso, ma che varia di mese in mese”. Per adesso in Brasile, fanno sapere dalla catena di negozi Magazine Luisa, che hanno commercializzato il “pc-as-you-go” in anteprima, le vendite sono raddoppiate rispetto agli anni passati; inoltre, il 31% di coloro che sono stati intervistati dopo aver acquistato un sistema FlexGo hanno ammesso che senza questa iniziativa non avrebbero mai potuto permettersi un computer.
Il progetto di Bill Gates è in opposizione a quello Olpc (One laptop per child) di Negroponte, che promuove un pc che si carica a manovella, destinato ai paesi più poveri, al prezzo di 100$ (e che dalla Microsoft era stato definito “un’idea sgangherata”). Negroponte, appoggiato da Google e dai sistemi Linux, punta su prezzi molto bassi; adesso Microsoft, con partner di primo livello (tra cui Intel e Amd) e un’idea originale introduce la flessibilità di pagamento.
(23 maggio 2006)
(Nella foto: La carta per “ricaricare” il pc)
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