Daniele Semeraro

Giornalista

Maturità, impazza il tototema


A caccia di indiscrezioni e confronti sulla prima prova di domani
E Fioroni sfata una leggenda: le scuole all’estero hanno temi diversi…

Pirandello, ambiente, bullismo
La notte prima degli esami è sul web

di DANIELE SEMERARO

ROMA – Ormai ci siamo: tra poche ore i cancelli di licei e istituti si apriranno per consentire a circa 497mila studenti di sostenere l’Esame di Stato 2007. E come ogni anno il primo ostacolo da affrontare sarà quello dello scritto di Italiano. Confermate, come gli anni scorsi, le diverse tipologie di tema: analisi di un testo letterario, produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (a scelta tra diversi ambiti di riferimento: storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico), tema di argomento storico, tema di ordine generale.

Come ormai consuetudine da qualche anno, la notte prima degli esami la si passa ormai più sul web che con gli amici, a cercare indiscrezioni per un ripasso dell’ultim’ora. Magari sperando in qualche soffiata di dipendenti del ministero della Pubblica istruzione o nelle tracce in arrivo dalle scuole italiane in Australia (lì i ragazzi sostengono l’esame otto ore prima di noi, ma il ministro Fioroni conferma: “È una leggenda metropolitana, le tracce sono diverse”). Ovviamente le possibilità di indovinare i temi sono molto basse ma, in ogni caso, dare un’occhiata al tam-tam di previsioni che ogni anno nasce sul web già dalla fine di aprile può tornare comodo per capire come la pensano gli altri studenti. Senza perdere tempo prezioso nei meandri della rete, riassumiamo di seguito tutti gli argomenti più prevedibili.

Analisi di un testo letterario. È la tipologia di tema su cui s’incentra la maggior parte delle indiscrezioni, forse perché da sempre una delle più gettonate. Tra le previsioni che vanno per la maggiore c’è l’analisi di un testo di Pirandello. Ma in pole-position tra gli argomenti più ricorrenti figurano anche Moravia e il Neorealismo (quest’anno si celebra il centenario della nascita dell’autore che, secondo molti, è “molto leggibile perché propone tematiche moderne”). Seguono Foscolo, Svevo, Leopardi, Pascoli, Carducci (in questo caso siamo di fronte al centenario della morte, ma per molti è “troppo scontato”). Un ragazzo, poi, ammette: “Spero proprio che quest’anno non esca Carducci: la prof ce l’ha fatto saltare, ‘tanto non esce mai’”. Un collega, invece, rassicura: “È poco probabile che esca D’Annunzio: sta sulle palle a quasi tutti gli insegnanti di Lettere”.

Saggio breve o articolo di giornale di argomento storico-politico. Sulle categorie del saggio e dell’articolo fare previsioni è più semplice, e nella maggior parte dei casi ci si affida all’attualità e agli argomenti più discussi degli ultimi mesi. Ad esempio, nella categoria storico-politica vanno per la maggiore la Seconda rivoluzione industriale e le sue conseguenze e il confronto tra totalitarismi (Comunismo e fascismi). Gettonato anche Primo Levi (di cui ricorre il ventesimo anniversario della morte), che secondo alcuni “potrebbe riallacciarsi alle esternazioni del presidente iraniano Ahmadinejad su Israele”. Da non sottovalutare nemmeno gli argomenti della pena di morte, di cui si è parlato spesso negli ultimi mesi, e dei diritti umani. Difficile, invece, che esca una traccia su Europa e integrazione.

Saggio breve o articolo di giornale di argomento socio-economico. Su questo settore sono quasi tutti d’accordo: l’indiscrezione più ricorrente è quella del declino della famiglia tradizionale e delle nuove scelte di vita. Alcuni si sbilanciano e citano anche i testi che si dovranno commentare: papa Ratzinger, la Bibbia e il nostro direttore Vittorio Zucconi. In effetti, dopo le grandi manifestazioni del Family day, del coraggio laico e del Gay pride, il rapporto tra Chiesa e Stato e i Pacs/Dico sono tutti argomenti molto probabili, con cui gli studenti si sono misurati durante gli ultimi mesi, parlandone con i propri insegnanti e facendo esercitazioni. Da non sottovalutare anche il tema sullo sviluppo economico di paesi come Cina e India.

Saggio breve o articolo di giornale di argomento artistico-letterario. In rete, purtroppo, non si trova molto su questo argomento, che sembra essere uno dei meno prediletti dagli studenti italiani. L’indiscrezione più frequente, in ogni caso, è quella dell’arte come risoluzione dei conflitti giuridici, politici ed economici.

Saggio breve o articolo di giornale di argomento tecnico-scientifico. Qui sono tutti d’accordo: usciranno molto probabilmente i disastri ambientali e climatici. Ultimamente sembra che l’opinione pubblica e i media si siano finalmente accorti delle gravissime condizioni in cui versa il nostro pianeta. E così tra gli argomenti di cui si è parlato di più nei licei e negli istituti figurano il risparmio energetico, idee per una nuova politica ambientale, energia verde, passaggio all’eolico, rischio desertificazione per l’Italia. Meno probabile, invece, gli argomenti della democrazia digitale portata da internet e delle nuove tecnologie, ormai già trattati negli anni passati.

Tema di argomento storico. Altra tipologia che va per la maggiore. Calendario alla mano, quest’anno cadono il sessantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, il cinquantesimo della firma dei Trattati di Roma, il bicentenario della nascita di Garibaldi. E se argomenti del genere rischiano di essere un po’ troppo prevedibili, un ragazzo ammette: “Sul tema storico io ho il prof di Religione che è una bomba. Ha detto – continua – che è molto probabile che esca come argomento il 1968 con le rivolte studentesche. Infatti fino ad ora il tema storico si è fermato alla Seconda Guerra Mondiale”. Non passa mai di moda, infine, il tema del terrorismo.

Tema di ordine generale. “Se proprio non sai che fare – è il consiglio che viene da più parti – bùttati sul tema di attualità”. Tuttavia, non è sempre così semplice, e anche in questo caso occorre aver un minimo seguito, durante l’anno, le tematiche più discusse. Tra i temi più gettonati, spicca in assoluto quello del bullismo e dell’uso sconsiderato, di cui si è molto parlato, dei servizi di video-sharing come ad esempio YouTube. Tra le tematiche che riguardano più da vicino gli studenti anche la violenza negli stadi (con i fatti di Catania), la legalità (“argomento che non tramonta mai”, secondo alcuni), la pedofilia (anche se poco probabile). Molti consensi anche sull’argomento dell’eutanasia (con il caso Welby) e su un tema che interpreti la società contemporanea dal punto di vista del senso della vita e del ruolo dell’uomo nell’universo.


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