In Puglia, tra Melfi e Candela, camionisti bloccati nella notte
Traffico in tilt, terrazzi e cantine allagate nella Capitale
Il maltempo non lascia l’Italia
eccezionale grandinata a Roma
di DANIELE SEMERARO
ROMA – Vento e forti piogge continuano a flagellare l’Italia e a ritardare l’inizio della primavera. Questa notte, a causa dell’esondazione del fiume Ofanto, si sono verificati forti disagi tra Melfi e Candela. Nel primo pomeriggio, poi, un nubifragio ha messo in ginocchio la Capitale.
Roma. Terrazzi, cantine e balconi allagati, fogne otturate e strade inondate. Un forte temporale, accompagnato da grandine a chicchi grossi, si è abbattuto nel primo pomeriggio su Roma, in particolare nella zona nord. Il maltempo ha anche provocato disagi al traffico: moltissimi gli interventi dei vigili del fuoco nei quartieri Flaminio, Monte Mario, San Basilio e Pietralata. Particolari disagi si registrano nella zona di Ponte Milvio, dove i pompieri stanno lavorando con un mezzo anfibio per liberare la strada dall’acqua alta. Semafori in tilt a Piazza San Giovanni.
Puglia. A causa delle abbondanti piogge il fiume Ofanto, ieri notte, è esondato nel tratto tra Melfi e Candela, causando l’allagamento di numerose strade e il conseguente blocco del traffico. Forti disagi si sono verificati soprattutto in una stazione di rifornimento, dove alcuni autotrasportatori sono rimasti bloccati per tutta la notte. A liberarli i vigili del fuoco, che sono intervenuti con mezzi anfibi e un elicottero. A Candela si è aperta una profonda voragine in una strada del centro storico e il sindaco ha emesso sei ordinanze di sgombero per le abitazioni della zona. Lo straripamento dell’Ofanto, inoltre, ha messo a rischio smottamenti tutta la zona di Rocchetta Sant’Antonio.
(23 marzo 2006)
(Nella foto: Lo straripamento dell’Ofanto)
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