I due ventenni colpevoli di violenze su una spogliarellista di colore
Da sempre gli studenti bianchi sono malvisti dalla popolazione nera
Duke University, arrestati 2 atleti
hanno stuprato una ragazza nera
di DANIELE SEMERARO
WASHINGTON – Due atleti bianchi della Duke University, i ventenni Reade Seligmann e Collin Finnerty, sono stati arrestati oggi, incriminati da un gran giurì, con l’accusa di aver “rapito e stuprato” una spogliarellista nera nel corso di una festa organizzata per un team sportivo della prestigiosa università. La ragazza ha denunciato di essere stata violentata in un bagno dell’abitazione da almeno tre studenti bianchi che, durante lo stupro, avrebbero anche sibilato insulti razziali.
Gli inquirenti hanno prelevato campioni di Dna da tutti e 46 gli atleti bianchi (ignorando, così, l’unico nero) della squadra di Lacrosse, favorita alla vittoria del campionato e ora sospesa in attesa che la vicenda sia chiarita. I test, però, in un primo momento non avevano incriminato nessuno. L’accusa, in tutti i casi, è riuscita ad ottenere da un gran giurì l’incriminazione dei due atleti.
“Due innocenti sono finiti oggi in prigione per un crimine che non hanno commesso”, ha commentato il loro legale. Durante tutta la fase delle indagini, Seligmann e Finnerty si sono sempre difesi accusando la spogliarellista di avere inventato l’intera vicenda.
L’incidente, dalle forti connotazioni razziali, ha toccato un nervo scoperto nella città di Durham, nel Nord Carolina, dove gli studenti bianchi della Duke University sono malvisti dalla popolazione nera. Questo episodio ha riacceso focolai di tensioni razziali all’interno del prestigioso ateneo.
(18 aprile 2006)
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