A Washington l’ultimo nato di una catena con oltre 50 alberghi di lusso
Suite, coccole, televisione e gelati per non farli mai sentire soli
Dove lasciare cani e gatti in estate?
Negli Usa c’è l’hotel a 5 stelle
di DANIELE SEMERARO
DA pochi giorni Washington ha un nuovo albergo a cinque stelle. Non sarebbe una grande novità, se non fosse che l’albergo in questione ha come target ospiti molto particolari: cani e gatti. Il PetSmart PetHotel, appena aperto nel quartiere di Bethesda, è solo l’ultimo di una catena che si sta espandendo a macchia d’olio con oltre 50 esercizi negli Stati Uniti. Strutture lussuose che assicurano ai propri cari a quattro zampe ogni comfort, al prezzo di 23 dollari (tasse escluse) a notte.
Dimentichiamo canili o pensioni per cani e gatti. Nel PetHotel c’è tutto ciò che può coccolare un animale nei periodi di assenza del padrone: dal gelato senza lattosio servito su cialde per cani, ai giochi per tenerlo in forma, alle lenzuola ipoallergeniche. E per 10 dollari in più a notte è possibile prenotare una suite con televisione, in cui vengono proiettati a ciclo continuo film e documentari con protagonisti gli animali. “Non si tratta di una cosa da poco – spiega entusiasta il direttore Vince Malanaphy – perché guardare la tv aiuta gli animali a rilassarsi e a respirare, anche fuori casa, un’aria familiare”.
Un albergo che, soprattutto nel periodo estivo, dovrebbe essere preso d’assalto dai numerosi padroni che partono per le vacanze e non sanno dove lasciare i propri cuccioli. Ma non è tutto, perché all’hotel si può affidare il proprio cane anche solo di giorno e riprenderlo la sera. La formula “Doggie Day Camp” costa 20 dollari e, assicurano gli esperti, “permette agli animali di non restare soli a casa e nello stesso tempo socializzare”.
All’arrivo ogni ospite riceve un collare con un codice identificativo e in tutti gli ambienti ci sono telecamere per monitorare e registrare l’attività degli ospiti. A disposizione di cani e gatti, oltre alla tv, anche piccoli giocattoli e oggetti da mordere. E se il proprio cucciolo dovesse sentire nostalgia di casa? Niente paura: in determinati orari è possibile telefonare in albergo e “interloquire” con lui facendogli sentire la propria voce.
Si è pensato davvero a tutto. Per i “bisognini”, ad esempio, è stata creata una “stanza del relax” di 20 metri quadrati con alberi finti. “Per motivi di sicurezza – spiega Malanaphy – non permettiamo ai nostri animali di uscire fuori dall’albergo”. E se uno di loro abbaia troppo o si comporta in modo aggressivo? Niente paura, c’è il “time out”: l’animale viene rinchiuso per 15 minuti in una gabbia. “Dopo due o tre volte – spiega – capiscono come devono comportarsi”.
Oltre ai cani (l’albergo ne può ospitare fino a 180) c’è spazio anche per 26 gatti. I felini vengono ospitati in gabbie di plexiglass per 14 dollari a notte. La tariffa include anche 15 minuti di coccole da parte degli addetti specializzati. Nell’albergo, infatti, sono disponibili educatori e veterinari 24 ore su 24, per ogni esigenza. Ogni giorno gli animali vengono puliti, tenuti in allenamento e addestrati.
Gli ambienti dove soggiornano i cani e quelli dove si trovano i gatti sono del tutto separati. Per ridurre lo stress, inoltre, anche i sistemi di areazione di cani e gatti sono distinti, in modo tale che gli uni non sentano gli odori degli altri.
La PetSmart, che ha la sua sede principale a Phoenix, in Arizona, è stata premiata negli Stasti Uniti come l’azienda più in crescita nel settore. Entro il 2010 aprirà 240 alberghi in tutto il mondo. “Ci piace trattare gli animali degli altri – recita lo slogan – come se fossero i nostri”.
(21 luglio 2006)
(Nella foto: un ambiente dell’albergo)
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