Per scherzo ha alterato la biografia di un famoso giornalista Usa
collegandolo all’assassinio dei Kennedy. Ma è stato scoperto
Burlone di Wikipedia: “Scusatemi”
aveva modificato una biografia
di DANIELE SEMERARO
ROMA – Aveva pubblicato per scherzo su Wikipedia, la celebre enciclopedia online che vive del contributo degli utenti, notizie false sull’assassinio dei fratelli Kennedy, collegandoli a un famoso giornalista. Ora Brian Chase, impiegato in un’azienda di spedizioni a Nashville, chiede scusa: “È stato uno scherzo che è andato a finire terribilmente male”, ha dichiarato in un’intervista al quotidiano “The Tennessean”.
La vicenda è iniziata nel maggio 2005, quando Brian Chase aveva aggiunto alla biografia del giornalista John Seigenthaler delle notizie false sulla morte di John Fitzgerald Kennedy. Secondo quanto si poteva leggere fino a qualche settimana fa, il giornalista sarebbe stato direttamente collegato agli assassini di John e Robert Kennedy e avrebbe vissuto per oltre tredici anni nell’allora Unione Sovietica. Ma era tutto falso, ammette ora Chase: uno scherzo a un collega di lavoro che conosceva la famiglia del famoso editorialista.
Da parte sua Seigenthaler, rimasto sconvolto vedendosi collegare all’assassinio dei fratelli Kennedy, con i quali aveva anche lavorato, aveva scritto un articolo per Usa Today, il giornale per cui scrive, mettendo in dubbio la credibilità di Wikipedia. La notizia poi era stata subito corretta dai gestori dell’enciclopedia, ma l’evento aveva avuto un tale rilievo negli Stati Uniti da far nascere un vero e proprio dibattito attorno alla credibilità e all’autenticità delle notizie scritte nelle enciclopedie libere.
L’editorialista, comunque, ha annunciato di non voler intraprendere azioni legali nei confronti di Brian Chase, che ha anche rassegnato le dimissioni al proprio datore di lavoro.
Lo scherzo ha anche causato il cambiamento di rotta nella politica di Wikipedia: attualmente solo gli utenti registrati possono contribuire a inserire i nuovi articoli. C’è da dire però che nonostante le nuove restrizioni, il sistema di Wikipedia continua a essere potenzialmente vulnerabile: chiunque, infatti, può intervenire in modo anonimo e modificare gli articoli già pubblicati da altri.
(12 dicembre 2005)
(Nella foto: Il giornalista americano John Seigenthaler)
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