→ Daniele Semeraro per lo Stivale Bucato
Lo Stivale Bucato ha scoperto il motivo degli ingenti investimenti militari russi. E vi racconta anche cosa è successo alla stazione di Brescia la notte di Capodanno
IL CAPODANNO QUANDO ARRIVA ARRIVA
I treni italiani, si sa, sono spesso in ritardo. Sarà forse per questo motivo che il macchinista del treno regionale in servizio tra Cremona e Brescia, arrivato la sera di Capodanno al capolinea di Brescia alle 20.52, ha pensato bene di non effettuare fermata e dirigersi velocemente al deposito, per poi spegnere luci e riscaldamenti e correre di corsa al veglione dove lo aspettavano gli amici. “Arrivato a destinazione – racconta uno dei malcapitati passeggeri – il treno si è fermato per qualche istante ma le porte non si sono aperte. Poi è ripartito e si è fermato nella zona deputata alla sosta notturna. Il macchinista ha chiuso il treno e, dimenticandosi dei viaggiatori a bordo, se n’è andato a festeggiare il Capodanno”. Dall’interno i passeggeri hanno tentato inutilmente di aprire le porte, mentre la rabbia e la paura di dover festeggiare il capodanno su un treno al freddo e al gelo crescevano a dismisura. La vicenda si è poi conclusa grazie all’intervento dei Carabinieri, che hanno avvisato l’ufficio movimentazione delle Ferrovie di Cremona. Ai passeggeri sono stati rimborsati biglietto e cotechino.
PUTIN: “IL SISTEMA GPS PUÒ CONTROLLARE IL MIO CANE?”
Il presidente russo Vladimir Putin, “Man of the Year 2007”, è sempre stato attento all’avanzamento delle tecnologie militari e ha sempre investito molto denaro nella messa a punto di sistemi di posizionamento via satellite (come il Gps, appunto) sempre più efficaci. Strascichi di guerra fredda? Primato militare nei confronti dell’Europa occidentale e degli Stati Uniti? Niente di tutto questo: in realtà Putin ha investito miliardi nel sistema di posizionamento “Glonass” per… non perdere di vista il proprio labrador nero, Koni. Alcuni giornalisti dell’agenzia Itar-Tass, infatti, hanno riferito di aver sentito chiaramente il presidente chiedere al primo ministro Sergei Ivanov dove potesse trovare un apparecchio da fornire al suo cane, in modo che questo non possa scappare troppo lontano. Senza scomporsi troppo, il primo ministro ha spiegato a Putin che già dalla metà del 2008 saranno disponibili apparecchi per monitorare cani e gatti a prezzi non troppo elevati.
IL PORNO-IPOD
Ogni regalo ricevuto da Babbo Natale porta con sé tante sorprese. Una sorpresa un po’ più grande, però, è capitata a una bambina di dieci anni, che ha ricevuto in dono un lettore portatile di brani Mp3 e video. Il lettore, purtroppo, era però stato già usato, ed erano stati caricati sopra decine e decine di video pornografici. Il padre, che aveva comprato il regalo, è tornato subito nel negozio dove aveva fatto l’acquisto, e i commessi sono risaliti all’inconveniente, spiegando che probabilmente il lettore era stato restituito e rimesso subito in vendita come nuovo dopo un breve utilizzo. “Spero che mia figlia nella concitazione del momento non abbia visto quelle immagini terribili”, ha spiegato il padre, che ha ovviamente denunciato il negozio.
UNA PISTOLA MOLTO REALISTICA
Bisogna fare attenzione quando si fanno i tatuaggi. Sia dal punto di vista dell’igiene, sia dal punto di vista del disegno scelto, soprattutto quando questo non è nel catalogo del tatuatore. In Texas due ragazzi di ventidue anni avevano deciso di farsi tatuare per Natale a tutti i costi l’immagine di una pistola modello “357 Magnum”. Il tatuatore, però, non aveva l’immagine precisa nel catalogo, e così i due hanno pensato bene di portargliene una vera, in modo che lui la potesse ricalcare con l’ago direttamente sul braccio dei ragazzi. I due, però, non si sono ricordati nemmeno di scaricare la pistola prima di utilizzarla come “formina”, e – indovinate un po’? – è partito un colpo che ha ferito il tatuatore e uno dei due. Fortunatamente, il primo se l’è cavata con una ferita alla mano, mentre l’altro è stato colpito di striscio al braccio. Ora avrà un bel tatuaggio… fatto con i punti di sutura, però!
UN ANZIANO POCO SIMPATICO
Chi l’ha detto che quelli che sembrano antipatici non si rivelino, un giorno, molto simpatici? Per oltre sette anni Melina Salazar, cameriera in un bar statunitense, ha servito caffè e cibo a un anziano signore che, ogni volta che entrava nel locale, la trattava male e non la degnava mai di un sorriso. Lei cercava sempre di essere gentile, di proporgli i piatti migliori, ma per sette lunghi anni non ha mai ricevuto in cambio una gentilezza. Probabilmente, invece, l’anziano signore apprezzava (eccome!), considerato che, alla sua morte, ha lasciato in eredità alla cameriera tutti i suoi averi, pari a oltre 50mila dollari. “Non riesco ancora a crederci – ha ammesso la ragazza intervistata da una Tv locale – e io che l’avevo sempre considerato un meschino”.
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