Daniele Semeraro

Giornalista

Matrimoni, pankake e spazzolini


Matrimoni, pankake e spazzolini

L’estate, oltre che tanto caldo, ha portato anche un mucchio di storie e notizie incredibili ma vere. Non ci credete? Leggete il “Follini ma Vero” di questo numero!

 

SEI AL TERZO MATRIMONIO? POTRESTI MORIRE PRIMA
Sposarsi troppe volte rischia di anticipare l’ora del trapasso. È quanto sostengono gli studiosi di un’università americana che hanno condotto una ricerca su circa novemila uomini e donne di età compresa tra i 60 e i 70 anni e con almeno un matrimonio alle spalle. Dallo studio è emerso che le persone che contraggono tre o più matrimoni sono tre volte più a rischio di morire prima del tempo rispetto a quanti si sposano una volta sola. La causa? È presto detto: secondo i medici sarebbe da ricercare nello stress dei ripetuti divorzi o lutti, che il fisico umano difficilmente riesce ad assorbire. Oppure, aggiungono gli esperti, in un atteggiamento troppo disinvolto verso le proprie condizioni di salute da parte di chi passa di marito in marito o di moglie in moglie. Cari anziani un po’ troppo arzilli siete avvertiti: sposarsi due o tre volte… non conviene proprio!

MAMMA PULISCE IL WATER… CON LO SPAZZOLINO DA DENTI DEL FIGLIO!
Questa sì che è una punizione esemplare. Data da una mamma premurosa a un ragazzo “discolo”. Peccato che la mamma – che voleva solo dare un insegnamento al figlio – è stata citata in giudizio per maltrattamenti. “Solo” (si fa per dire) per aver pulito il bagno con lo spazzolino del figlio e per aver, subito dopo, rimesso a posto lo spazzolino, facendo così finta di niente. È accaduto a Bethlehem, in Pennsylvania: la donna, 52 anni, stanca di dover fare tutti i lavori di casa, aveva deciso di dividersi i compiti con figlio e marito. Il figlio, in particolare, avrebbe dovuto pulire il bagno. Ma non l’ha mai fatto. E così, passati due mesi durante i quali il bagno non è mai stato pulito, la donna ha pensato bene di dare una bella lezione al figlio, pulendo con lo spazzolino da denti molte superfici, doccia e water inclusi. La rabbia, però, deve aver accecato la donna, che dopo aver utilizzato lo spazzolino lo ha rimesso nel portaspazzolino, facendo finta di niente. Il pentimento dev’essere arrivato in un secondo momento, proprio nel momento in cui il figlio stava lavandosi i denti: la donna si è avventata sul ragazzo e gli ha strappato lo spazzolino dalle mani, raccontandogli dell’accaduto. Il figlio, però, non deve aver preso molto bene lo scherzetto della mamma, perché ha immediatamente chiamato la polizia.

“STIAMO AMMARANDO”, MA ERA UN BANALE ERRORE TECNICO
“Attenzione prego, si informano i signori passeggeri che è necessario prepararsi all’ammaraggio. L’aereo sta per atterrare in mare. Vi preghiamo di seguire alla lettera le istruzioni che vi verranno fornite dagli assistenti di volo. Niente panico, tutto andrà bene”. Immaginate di ascoltare un messaggio del genere mentre siete in aereo. Come vi comportereste? Riuscireste davvero a restare calmi? O iniziereste a impanicarvi “di brutto”? E, soprattutto, come reagireste se il messaggio è stato fatto partire per errore nel sistema di altoparlanti dell’aereo? Perché il messaggio è proprio quello che 275 passeggeri del volo della British Airways in servizio tra Londra e Hong Kong hanno dovuto ascoltare qualche giorno fa. Ma proprio per errore. “È incredibile come ciò sia potuto accadere – ha dichiarato un portavoce della compagnia aerea britannica – e chiediamo scusa a tutti i passeggeri”. In realtà, per un paio di minuti almeno, a “impanicarsi” sono stati proprio gli assistenti di volo. Solo dopo aver verificato col comandante che, al posto del messaggio audio di allacciare le cinture era partito per errore quello dell’ammaraggio, hanno iniziato a calmare i passeggeri, tutti visibilmente fuori di sé.

MA I PARRUCCHIERI NON HANNO UN GRUPPO ELETTROGENO DI EMERGENZA?
Dev’esserselo chiesto la cliente di un salone di bellezza francese, dopo essere andata via mezza calva. Sì, avete letto bene. La donna era entrata dal parrucchiere per fare la tinta ai capelli. Un sovraccarico di energia, dovuto al caldo eccessivo di questa estate, ha fatto però saltare la linea elettrica e così, per diverse ore, un intero paese è rimasto senza energia. Alla donna era stata appena applicata sui capelli la tinta, chimica, che va necessariamente sciacquata dopo un periodo di tempo. Siccome, però, il sistema di scaldabagno funzionava ad energia elettrica, la donna aveva due scelte: sciacquarsi i capelli con acqua gelida oppure aspettare. Uscita da poco da una polmonite, ha insistito per aspettare. Aspetta aspetta, i coloranti chimici hanno fatto effetto (ben più del dovuto) e hanno bruciato i capelli della donna. Non c’è stato niente da fare: una volta tornata l’energia – diverse ore dopo – durante il lavaggio sono venuti via anche i capelli. Ora la donna dovrà girare, per alcuni mesi, con una parrucca. Donne: la prossima volta che andate dal parrucchiere verificate prima che vi sia un gruppo elettrogeno di emergenza!

GLI BRUCIA IL… PENE MENTRE PREPARA PANKAKE
Mai praticare sesso orale durante la preparazione dei pankake. Basta leggere quello che è successo a una coppia rumena, finita in ospedale per un fantomatico “incidente” avvenuto durante la preparazione del dolce tipico americano. Dopo diverse ore di interrogatorio, la coppia è “crollata” e ha ammesso tutta la vicenda. “La donna – si legge in un comunicato della polizia – aveva acceso il fuoco sotto la padella dell’olio e, nell’attesa che i pankake fossero pronti, ha iniziato a praticare sesso orale al marito. L’uomo, poco prima del culmine del piacere, ha perso l’equilibrio e si è appoggiato alla padella con l’olio quasi bollente, che è caduto in parte in terra e in parte sulla schiena della signora, fortunatamente provocandole lievi bruciature perché lei era vestita. La peggio, invece, l’ha avuta l’uomo: per la paura provocata del contatto con l’olio bollente, la signora ha… stretto i denti, mordendo il povero “lui”. L’uomo si trova, da oltre un mese, ricoverato in ospedale.


Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.