→ Daniele Semeraro per lo Stivalo Bucato
Il popolare social network spopola. E decine di persone continuano a perdere il lavoro
Esiste da anni, ma solo negli ultimi mesi Twitter si sta affermando come uno dei più popolari social network, utilizzati ogni giorno da milioni di persone. Come funziona? Niente di più semplice: su Twitter si scrive – ogni volta che si vuole – cosa si pensa in un determinato momento o cosa si sta facendo, utilizzando esclusivamente 140 caratteri, un po’ come un sms.
Alcuni utilizzi comuni? Si può scrivere ad esempio “Sto andando al cinema a vedere XYZ”, oppure “Bello questo nuovo software per il Mac”, ma anche “Berlusconi ne ha combinata un’altra delle sue” o ancora “Sto andando al cesso”. Insomma: può venire utilizzato per commentare qualsiasi ambito della vita (un po’ come il servizio “Che stai facendo?” di Facebook). Anche lo Stivale Bucato ha un account Twitter molto apprezzato, che vanta già quasi 700 “amici”.
Ma ovviamente in questo articolo non vogliamo parlare del fenomeno Twitter, bensì vogliamo raccontarvi di tutte quelle volte in cui Twitter ha fatto perdere il lavoro a causa di grossissime figure di merda da parte dei dipendenti/utenti. Dal fattorino che ha fatto sesso con la moglie del boss e l’ha scritto su Twitter (non sapendo di avere proprio il boss nella sua lista di amici) a quello che era in malattia ed è andato a fare kite-surf. Ecco a voi una bella carrellata di situazioni successe veramente e rese note dall’associazione industriali statunitensi. Mi raccomando, attenzione la prossima volta che fate i vostri bisogni nel pranzo del capo: non scrivetelo su Twitter, potreste ritrovarvi sotto un ponte da un momento all’altro!
1) Sono stato appena multato per non aver superato l’alcol-test… che devo fare se in ufficio bevo per passare la giornata?
2) Ho appena fatto sesso con la figlia del capo. Nell’ufficio del capo.
3) Odio il direttore del personale, vi prego sparatemi ma non fatemi passare ancora un giorno con lui, è sempre peggio!
4) Spero che quello stronzo del presidente la smetta di mandarci queste stupide e-mail di merda.
5) Oggi sono rimasto a casa. Il lavoro è uno schifo e il mio capo è uno stupido idiota.
6) Ho utilizzato una funzione della casella e-mail per posticipare in automatico l’invio delle lettere a notte inoltrata. Così quel coglione del direttore mi ha chiamato per ringraziarmi di aver lavorato fino a tardi.
7) (In risposta a un “tweet” precedente) Non sprecare energia. Vado a letto da anni col mio capo ed è tutta fatica sprecata, non ho mai ricevuto nessuna promozione.
8 ) Venerdì scorso ho fatto finta di stare male per prendermi una giornata di pausa e andare al mare.
9) Chi mi aiuta a inventare una falsa malattia in modo che oggi me ne posso andare via prima dal lavoro?
10) Odio il fatto che mi abbiano bloccato Twitter sul computer del lavoro. Meno male che ho trovato una specie di virus in grado di bypassare il blocco.
11) L’ho fottuto quello stronzo del capoarea! Magari muore.
12) Ho appena detto al mio capo che la colpa dell’errore è stata di un altro. Ma invece era mia. E ovviamente non ha prove per dimostrarlo.
13) Ammazza che troia questa… e guarda che seno… me la devo assolutamente fare (in realtà era il nuovo direttore)
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