Sarò io a curare, per i primi giorni, il blog dei ragazzi della Locride. Un’iniziativa fortemente voluta dalla redazione Scuola&Giovani di Repubblica.it
Avevano sfilato, senza parole, dopo l’assassinio di Francesco Fortugno.
Ora hanno la possibilità di esprimersi attraverso un diario online
La sfida dei ragazzi della Locride
“Ammazzateci tutti” diventa un blog
di DANIELE SEMERARO
Avevano fatto riflettere e commuovere l’Italia, il 19 ottobre scorso, in occasione dei funerali del vicepresidente della Calabria Francesco Fortugno, barbaramente ucciso a Locri in un agguato fuori da un seggio delle Primarie dell’Unione. Avevano portato in piazza, in una manifestazione silenziosa, diversi striscioni, tra cui quello che poi è diventato l’emblema del rifiuto dei ragazzi ad arrendersi al terrorismo: “E adesso ammazzateci tutti”. Repubblica.it, a due settimane di distanza, offre da oggi l’occasione ai giovani della Locride di non restare soli, ma di rimanere in contatto con quell’”Italia che non li abbandona”, come ha affermato il presidente Ciampi, attraverso un blog, in cui esprimere i propri pensieri e confrontarli con tutti.
“A noi giovani – avevano detto – interessa trovare un modo per reagire e per capire quali siano gli strumenti da adottare per liberarci dal giogo mafioso. Il sacrificio di Franco Fortugno è stata una frustata che ha colpito tutte le genti della Calabria. Noi giovani ci siamo svegliati dal torpore in cui vivevamo e abbiamo riscoperto la capacità di indignarci”. Il blog, una sorta di “diario online”, permetterà a chiunque lo desideri di commentare ciò che scriveranno i ragazzi, esprimendo un pensiero, un’opinione, o anche semplicemente un gesto di solidarietà.
Uno slogan importante, quello “Ammazzateci tutti”, che darà anche il titolo a una campagna di sensibilizzazione a livello nazionale per la legalità, promossa dalla Regione Calabria, a cui hanno dato l’adesione numerosi noti esponenti, calabresi di nascita, del mondo dello sport, dello spettacolo e della moda. Al loro contributo si affiancherà anche la produzione e distribuzione gratuita di oltre ventimila magliette.
(27 ottobre 2005)
(Nella foto: Lo striscione esposto durante la manifestazione del 19 ottobre scorso)
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