Presto arriveranno su YouTube anche video in alta qualità. Parola del fondatore del sito di video-sharing, Steve Chen, che parlando in una conferenza ha confermato che il target primo di YouTube è quello di fornire velocemente a tutti gli utenti (quindi con una qualità bassa) la più vasta scelta di video esistente al mondo. Però poi ha aggiunto che è in fase di testing un servizio che, in base alla velocità della connessione dell’utente, decide se inviargli la clip in bassa o alta qualità.
La notizia è davvero importante e potrebbe segnare una piccola rivoluzione nel campo del video-sharing. La novità dovrebbe essere introdotta entro tre mesi, ed è resa possibile poiché, ha spiegato Chen, tutti i video inviati dall’utente sono conservati sui server di YouTube in qualità originale (quindi alta) e poi successivamente vengono convertiti in bassa qualità. Ma c’è un’altra notizia che sta facendo discutere e che riguarda sempre YouTube.
Una recente ricerca effettuata da Ibm rivela che l’11 per cento degli utenti di YouTube sarebbe disposto a pagare pur di poter utilizzare una versione del sito senza pubblicità. La gran parte degli utenti, invece, resta ovviamente ancorata alla politica della gratuità. Ma resta il dato che se si applicasse, ad esempio, una tariffa annuale di 25 Euro, il sito potrebbe guadagnarci 137 milioni. Non male davvero.
L’idea mi sembra però sconcertante. Innanzitutto mi vien da chiedere a queste persone quale fastidio dia loro la pubblicità su YouTube, visto che non mi sembra così “invadente”. E poi, dico io, fatevi furbi: in circolazione esistono numerosissimi software e plugin gratuiti che eliminano la pubblicità dalle pagine Web. Perché pagare per qualcosa che si può avere gratuitamente? Forse allora la soluzione sarebbe: pagare un abbonamento per avere un servizio senza pubblicità ma con i video ad alta risoluzione e scaricabili legalmente. Ovviamente è solo una mia idea: che ne pensate?
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