Mai caduti nella trappola del phishing? Ormai ne parliamo sempre più spesso perché sembra che internet, presente sempre più nella vita degli italiani, stia dando sempre più spazio, purtroppo, anche ai truffatori: le vittime di tentativi di frodi realizzate attraverso il Web sono state solo lo scorso anno oltre trecentomila. Lo rivela uno studio dell’Adiconsum.
Secondo le ultime statistiche a trainare il fenomeno è proprio il phishing, cioè la sottrazione di dati sensibili, con centomila persone che hanno subito un furto d’identità. I tentativi di frode creditizia hanno raggiunto le 17mila unità, ma se a questi aggiungiamo quelli sugli acquisti online e soprattutto sulla telefonia, le vittime arrivano anche a 300mila unità.
Abbiamo parlato di telefonia perché proprio in questo settore (addebiti di servizi non richiesti, truffe su internet, acquisti online) si registra il più alto numero di raggiri. “Dobbiamo far comprendere al consumatore – ha spiegato Paolo Landi, presidente di Adiconsum – come la propria identità personale sia una valore economico da difendere, al pari dei prpri beni personali“.
Per questo, ha aggiunto, difendere i propri dati personali contenuti nei documenti che riceviamo è fondamentale, così come è fondamentale on lasciarli in giro su computer pubblici o condivisi. Voi come state messi? Siete mai caduti vittima di uno di questi “tranelli”? E come siete riusciti a difendervi?
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