http://youtube.com/Beatbullying. È il sito che dovete consigliare a tutti coloro che parlano sempre male e indistintamente di YouTube e degli altri servizi internet, che secondo quelli che si definiscono “esperti” sono “dannosi” e portano i giovani alla perdizione. Ebbene, proprio per dimostrare che YouTube non è tutto prese in giro ai professori e annunci di stragi e suicidi mi preme segnalare una bellissima iniziativa partita dall’Inghilterra per arginare il fenomeno del bullismo.
Fenomeno di cui si è parlato moltissimo qui da noi soprattutto negli ultimi due-tre anni, ma che al di là della Manica esiste, in maniera molto grave, da moltissimi anni. Ebbene, il nuovo canale, “Beatbullying”, cioè “combattiamo il bullismo”, ha come primo scopo quello di incoraggiare i più giovani a denunciare (a genitori, educatori e eventualmente anche alle forze dell’ordine) le intimidazioni, soprattutto quelle che avvengono proprio in rete, come le e-mail minatorie, le “persecuzioni” sui social networks e i messaggi/videomessaggi osceni sul telefonino. Tutto quello, insomma, che va sotto il nome di “cyberbullismo”.
Beatbullying, spiegano i promotori dell’iniziativa, mira a rivoluzionare il modo in cui i più giovani hanno accesso alle informazioni su come evitare di diventare vittime di scherzi e soprusi. Parte importantissima della campagna è proprio la possibilità, per i ragazzi, di inserire all’interno del canale i propri video con consigli, testimonianze e confidenze.
Moltissime celebrità, come vedete dal video che ho inserito all’inizio del post, hanno dato la loro adesione per sponsorizzare il progetto, a iniziare dal cantante Ronan Keating. La pagina principale del canale è arricchita, oltre che da videoclip, anche da numerosi link e rimandi a pagine che possono dare consigli sia ai ragazzi che anche ai loro genitori.
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