Daniele Semeraro

Giornalista

La home-page di Google è illegale?

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Guai giudiziari per Google, accusata di violare le leggi californiane a causa della sua riluttanza ad inserire direttamente nella home page un link alla pagina della politica sulla privacy. “A Google è stato chiesto di inserire la parola privacy, una parola di sole sette lettere, accanto agli altri link che portano alle pagine di informazioni sulla ricerca e sulla società. Una parola piccola che però nel mondo della privacy è molto importante”, ha spiegato Beth Givens della Privacy Rights Clearinghouse.

Tutto è partito da una segnalazione proveniente da alcuni blog del New York Times, secondo cui Google non si sarebbe adeguata all’Online Privacy Protection Act del 2003 (la legge californiana sulla privacy, per intenderci): la legge prevede che ogni sito che abbia dietro un’attività commerciale e raccolga informazioni private degli utenti debba segnalare bene in vista nella propria home page un link alla propria pagina che spiega la politica dell’azienda nei confronti della privacy.

Google dal canto suo si difende, spiegando che la politica sulla privacy è facilmente individuabile seguendo il link “About Google” in fondo alla home page, e che non aggiunge un altro link per “questioni estetiche”; le associazioni dei consumatori però non ci stanno, spiegando che trovare la pagina non è abbastanza intuitivo e non è semplicemente questione di un paio di click. C’è, insomma, una vera e propria guerra da parte delle associazioni dei consumatori nei confronti di Google, accusata (ne abbiamo parlato spessissimo) di conservare le nostre e-mail, i nostri indirizzi Ip insieme ai siti da noi visitati e un mucchio di altre informazioni sulle nostre abitudini online.

In effetti però abbiamo provato noi stessi a raggiungere la pagina della privacy di Google (tra l’altro molto ben fatta) e ci sono voluti… solamente due click. Il primo nella home page di Google (versione internazionale) su “About Google”; il secondo proprio in fondo al centro della pagina “About”: “Privacy policy”. Insomma: di certo non si trova all’interno della home page, ma con una ricerca di dieci secondi l’abbiamo trovata, sia nella versione inglese che in quella italiana. Tra l’altro, scrivendo “privacy policy” o “google privacy policy” nel campo di ricerca del motore, il primo risultato è sempre la pagina della politica sulla riservatezza di Google.


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