In questi giorni si stanno concentrando le partenze per le festività natalizie. E chi di voi dovrà prendere un aereo sa quanto possano essere antipatiche le attese per i ritardi.
Se volete controllare lo stato del vostro volo (o di quello dei vostri cari) potete usare un nuovo tool di Google (nella versione in inglese), molto semplice da utilizzare. Inserite nella barra di ricerca di Google il nome del volo, e il gioco è fatto.
Purtroppo, anche se sul blog di Google non viene menzionato, il servizio funziona solo per gli Stati Uniti: ho provato a inserire voli di compagnie europee (Alitalia, Air France, Lufthansa, Iberia) ma non ho ricevuto risultati; al primo tentativo con una compagnia americana (Delta Airlines) il sistema ha funzionato alla perfezione, dicendomi, tra l’altro che il volo DL 1664 da Salt Lake City (SLC) a New York (JFK) è in perfetto orario.
Ma per “fregare” il sistema, anche se il metodo non è immediato come inserire una stringa nella barra di Google, possiamo sempre utilizzare il sito FlightStats.com, che è quello da cui “Big G” prende tutte le informazioni e che, soprattutto, monitora in tempo reale tutti i voli del mondo.
Intanto, dalla rivista Wired un interessante mashup sulla puntualità ed efficienza degli aeroporti (ancora una volta, solo quelli americani).
La rivista Wired, infatti, ha creato un’interessante mappa con i principali aeroporti americani; man mano che si fa click su di essi è possibile avere numerose informazione sulla loro efficienza, come la percentuale di voli in orario, i ritardi nell’arrivo e così via.
E così, ad esempio, si scopre che l’aeroporto di Newark (uno di quelli che servono New York) è il peggiore degli Stati Uniti, con 67,3 minuti di ritardo medio in partenza, il 29,9 per cento di voli ritardati ogni giorno, 72,8 minuti di ritardo medio tra gli arrivi e il 38,3 per cento di voli in arrivo ritardati.
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