Daniele Semeraro

Giornalista

Usare Gmail in ambienti in cui è bloccata


Un interessante post di Engtech ci spiega come poter accedere alla casella di posta Gmail quando siamo in ambienti in cui questa non è accessibile perché bloccata, come ad esempio al lavoro, all’università, a scuola. I metodi sono numerosi, e di alcuni avevamo già parlato. Ora, però, ne spuntano fuori altri. Si può accedere a Gmail, ad esempio, utilizzando Google Desktop (che bypassa i proxies). Oppure si può utilizzare un’applicazione chiamata “Gmail Lite“, che s’installa direttamente sul proprio sito internet (ce ne sono diversi che hanno Gmail Lite installata per uso pubblico). Ma non è tutto.

Possiamo – ancora – configurare un programma di posta elettronica (magari uno “portatile”, che si può salvare su una pennetta Usb) e scaricare la posta tramite Pop. Oppure si potrebbe utilizzare Google come proxy. Basta, ad esempio, utilizzare Google Translate (che ti permette di navigare, attraverso di esso, in qualunque altro sito), Google Web Toolkit o Google Xtml. E se nessun metodo funziona? Beh si può sempre cercare di convincere/corrompere gli addetti alla sicurezza del server del luogo di lavoro/scuola/università. Come? “Di solito – ironizzano quelli di Engtech – accettano cibo, alcolici, film (soprattutto copie pirata), fumetti, flirt e sesso”. Ne varrà la pena?


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