Skype vìola la GNU General Public License (GPL), la licenza per il software libero. Parola della tribunale regionale di Monaco, Germania. Una decisione che, sicuramente, influenzerà le aziende che vogliono utilizzare licenze Gpl in futuro.
Skype, in particolare, non è colpevole per quel che riguarda il software che distribuisce gratuitamente, quando per la messa in commercio di un telefono VoIP, il “SMCWSKP100″ (vedi foto), nel cui firmware è presente il kernel Linux. La società di telefonia via internet, infatti, non ha rispettato le regole di commercio di prodotti sotto licenza Gpl (pur tentando in qualche modo di rispettare le regole) e così sarà probabilmente condannata a pagare una multa e, in futuro, ad attenersi scrupolosamente alle leggi.
La licenza Gpl dà la possibilità alle aziende di distribuire il codice sorgente dei propri prodotti su internet (separatamente, quindi, dai prodotti) ma solo a certe condizioni, tra cui il fatto che il compratore dovrebbe ricevere il testo della licenza insieme al prodotto).
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