Negli ultimi tempi il popolare social network Twitter ha subito numerosi stop e rallentamenti al servizio. Stop che hanno allarmato la “twittersfera”, che si è ritrovata spesso a non poter utilizzare proprio social network preferito senza che alcuna spiegazione fosse data dai vertici dell’azienda.
Rallentamenti e downtime che hanno fatto parlare molto numerosi blogger, convinti che il team di tecnici dietro Twitter sia scadente. In un post sul corporate blog ufficiale, i tecnici di Twitter spiegano come il sito sia cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi mesi, e per far sì che non si blocchi ci sarebbero (addirittura!) da “riscrivere significative porzioni di codice”.
“Twitter – si legge – è un sistema di messaggistica, ma fondamentalmente non è stato progettato per essere un sistema di messaggistica. Al contrario, è stato costruito con tecnologie più adatte a un content management system. Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo cercato di far comportare Twitter come un sistema di messaggistica, ma questo ha introdotto una gran quantità di problemi complessi e imprevedibili”.
Una soluzione, si legge, sarebbe quella di sostituire tutto il sistema attuale componente dopo componente, riscrivendo da zero parti di codice per venire incontro alle esigenze attuali degli utenti: prima tra queste, la stabilità. “Per questo – continua – il nostro sistema attuale sarà ristrutturato mentre vengono costruite nuove parti, e le nuove parti sostituiranno gradualmente quelle vecchie”.
L’altra alternativa, invece, sarebbe quella di buttare tutto all’aria e di riscrivere tutto da zero. Il che, spiegano, ha dei costi (in termini di risorse umane ed economiche) non sostenibili al momento.
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