Daniele Semeraro

Giornalista

MySpace pieno di pervertiti?


Lo slogan internazionale di MySpace è “A place for friends”. Ma a volte, purtroppo, si possono fare anche cattivi incontri e sembra che pedofili e adescatori di giovanissimi stiano sfruttando sempre più la Community per fare “nuove conoscenze”.

Per rendersi conto della vastità del problema basti pensare che secondo un’inchiesta solo in Kansas oltre trecento persone condannate per reati sessuali sono registrate alla community. E la lista include solamente coloro che hanno inserito in fase di registrazione al sito il proprio nome e cognome reale.

La campagna era partita dopo una lettera di otto stati Usa, che avevano chiesto agli amministratori del sito di poter fare una ricerca nel database: solo nel 2006, infatti, i tribunali hanno affrontato oltre cento casi di crimini sessuali partiti da una conoscenza su MySpace, soprattutto da parte di adulti che cercavano di adescare giovanissimi/e.

La società e le associazioni di genitori (ricordiamo che MySpace negli Stati Uniti e non solo è diffusissimo) stanno cercando di mettere in atto numerose campagne per buttare fuori dalla Comunità pedofili e maniaci, anche se purtroppo non è semplice.

Dunque, per i più giovani, le regole sono sempre le stesse: diffidare da chi non si conosce e fa richieste strane, tra cui ad esempio poter avere il numero di cellulare o il proprio indirizzo. Sembrerà ovvio, ma purtroppo sono in moltissimi, ancora, a “cascarci”.


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