Ibm ha rilasciato la versione definitiva, la 1.0, di Lotus Symphony, un competitor gratuito di Microsoft Office basato su OpenOffice.org.
A diffrenza di OpenOffice.org, però, Lotus Symphony non è un software open-source, anche se comunque la Ibm ha deciso di distribuirlo gratuitamente. L’applicazione da ufficio è basata sulla versione 1.1.4 del popolare OpenOffce, e spera di attrarre soprattutto il segmento delle piccole e medie imprese, anche se sappiamo che almeno per il momento in questo settore Microsoft Office continua ad essere imbattibile (pur essendo a pagamento).
Lotus Symphony è una suite composta da tre software: Documents (per scrivere), Presentations (per progettare presentazioni) e Spreadsheets (per creare fogli di calcolo). Tra le migliorie e le potenzialità che gli sviluppatori segnalano, una maggiore performance nel creare documenti, controllo ortografico anche su fogli di calcolo e presentazioni, possibilità di salvare presentazioni in formato Ppt e, in generale, interoperabilità migliorata con i documenti creati da Microsoft Office, OpenOffice.com e SmartSuite. Tra le 28 localizzazioni, è presente anche la lingua italiana.
A parte alcune migliorie, ci sembra però che il software (disponibile gratuitamente per Windows e Linux) non abbia molto di speciale rispetto a OpenOffice.org, che tra l’altro è open-source e riceve mensilmente numerose migliorie. Anzi, si vocifera che mentre la suite sarà distribuita gratuitamente, le aziende che vorranno anche il supporto tecnico dovranno pagare la modica (!) cifra di 25mila dollari (pari a circa 16mila euro) l’anno!
Lascia un commento