Adorate Google Earth e in più avete un ricevitore Gps che si può collegare al computer? Ora, grazie a un programmino ideato da un ingegnere software egiziano, è possibile scaricare sull’hard-disk la cartografia di Google Earth, in modo da utilizzare il software di casa Google senza dover essere per forza connessi a internet. In questo modo, tanto per fare un esempio, potete costruirvi un navigatore satellitare fatto in casa senza spendere un occhio della testa.
Fino ad ora era possibile, aumentando al massimo la cache e sorvolando a quota bassa l’area interessata dal nostro viaggio, salvare in locale le mappe. Ora, invece, grazie a questo nuovo sistema si può automatizzare la cattura di una determinata zona geografica, che può poi essere salvata e archiviata come se fosse una normale carta geografica tridimensionale. Vi rimando a questo post sul blog AB Techno per le istruzioni dettagliate.
Non è finita. Ci sono anche novità per quanto riguarda il traffico. Google ha infatti annunciato di aver inserito la funzione “traffico” (già presente in Google Maps e attiva ahimé per adesso solo negli Stati Uniti) anche in Google Earth. Per attivarla basta scaricare l’ultima versione del software e attivare il layer “Traffic”. Purtroppo in questo caso la connessione a internet, per ricevere dati in tempo reale, è essenziale.
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