I programmatori della Grisoft hanno finalmente riparato un grave bug presente all’interno della nuova versione di Avg, la 8, uno dei migliori antivirus free in circolazione. Il bug affliggeva LinkScanner, quel plugin che s’installa all’interno del browser e che, durante le ricerche su un motore di ricerca, inizia a visitare in background (senza che l’utente se ne accorga) tutti i siti presenti all’interno dei risultati della ricerca per segnalare all’utente quelli “maligni”.
Così facendo, però, Avg in pratica visitava tutti i siti che uscivano fuori da una ricerca, ingannando così molti analisti di rete e contatori elettronici, che si vedevano gonfiati (e di molto) le proprie statistiche. Tra l’altro, LinkScanner saturava, e di molto, anche la banda acquistata dai singoli proprietari dei domini.
Da ora in poi, secondo quanto riferito dalla Grisoft, LinkScanner funzionerà in maniera diversa: l’idea di fare la scansione delle pagine Web prima che l’utente le apra è sicuramente buona, ma probabilmente (e la cosa è stata confermata dalla stessa casa produttrice dell’antivirus) non si immaginava che il software diventasse così popolare in rete.
Non sappiamo in che modo il software è stato modificato, ma probabilmente – secondo quanto si legge su diversi blog – verrà creata una blacklist con i siti da evitare… un metodo sicuramente meno efficace per gli utenti, ma di certo anche meno ingannevole per aziende di pubblicità e amministratori di rete.
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