(Fotografia scattata ieri, 20 luglio, intorno alla mezzanotte in un chioschetto di grattachecca sul Lungotevere a Roma)
..vorrà dire che qualcosa non va, vero caro direttore Minzolini? Stiamo parlando di 4 milioni di telespettatori naturalmente. Sarà per caso colpa – oltre che del modo in cui vengono confezionate le notizie di politica, su cui sarebbe necessario un saggio a parte – della sovrabbondanza di questo genere di servizi “leggeri”? E quindi del conseguente graduale abbandono delle notizie serie?
In particolare – dati alla mano – il Tg1 è passato da una media del 32,79 per cento di share del 2006 (era Riotta) al 32,69 del 2007, al 29,64 del 2008 e al minimo storico del 27,5 per cento registrato ad aprile 2010. Passata la soglia del 30 per cento di share, il Tg1 – pagato con i nostri soldi – non è più “un riferimento” per gli italiani.
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