A Rimini uno degli eventi più importanti nel campo dello sport e del benessere. Tra i protagonisti dei nuovi trend la tecnologia e l’intelligenza artificiale al servizio di chi fa sport, di chi vuole stare meglio, di cui ha bisogno di supporto nel movimento. Ecco le startup più interessanti viste in fiera
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Palestre, attrezzi, soluzioni innovative per il benessere, sfide, nuove tendenze. Ma anche tanta tecnologia. A RiminiWellness – evento leader su scala internazionale per la promozione di sani stili di vita, arrivato quest’anno alla 18esima edizione – sono di scena numerose idee tecnologiche al servizio dell’attività fisica. L’evento, organizzato da Italian Exhibition Group, si svolge fino al 2 giugno nei 160mila metri quadri della Fiera di Rimini e sulla riviera (con RiminiWellness OFF – evento con oltre duecento appuntamenti in diverse zone della città). Più di trecento gli espositori, tra cui diverse startup concentrate proprio sull’universo eHealth.
La tecnologia al servizio dello sport
Innovazione, tecnologia, intelligenza artificiale stanno cambiando il mondo dello sport. Dal modo di allenarsi (la tecnologia può fornire una comprensione più dettagliata delle proprie capacità personalizzando gli allenamenti) alla prevenzione degli infortuni (con l’analisi di statistiche fisiche e condizioni ambientali) alla ricerca dei nuovi talenti (grazie alla valutazione, con algoritmi, delle prestazioni e abilità dei giocatori). E la tecnologia sta seguendo anche il nuovo trend che riguarda tutto il settore: la trasformazione dello sport da sforzo fisico a ricerca del benessere. “La tecnologia – spiega a Sky TG24 Corrado Peraboni, AD di Italian Exhibition Group – ha fatto pian piano il suo ingresso nell’attività fisica già da diversi anni. Negli ultimi tempi questa accelerazione è stata fortissima e oggi arriviamo non solo ad apparecchi che sono integrati con elementi di intelligenza artificiale ma anche a tecnologie che aiutano a migliorare il proprio benessere fisico. Oggi – continua Peraboni – tutto è legato al concetto di benessere: mentre prima l’attività fisica si faceva quasi esclusivamente per motivi estetici o funzionali, di competizione, adesso c’è un’integrazione sempre più forte tra aspetto ludico-sportivo e benessere. E qui la tecnologia aiuta molto, con attrezzature in grado di riconoscere la corretta postura e suggerire le correzioni, strumenti in grado di aiutare le persone diversamente abili o le persone anziane a fare movimenti o a migliorare l’equilibrio”.
Le startup più interessanti viste in fiera
Tante le idee innovative presentate in fiera, ne abbiamo scelte alcune, promosse da Clust-ER, associazione riconosciuta e supportata dalla Regione Emilia-Romagna. Uell utilizza l’intelligenza artificiale per offrire una valutazione psicofisica personalizzata basata sui dati genetici, di fitness, alimentazione e motivazione. Attraverso la creazione di programmi di benessere su misura, fornisce un supporto integrato e monitora costantemente i progressi degli utenti. Il sistema comprende un’app (U-App) che grazie a un algoritmo proprietario genera dati integrati per la creazione di allenamenti personalizzati.
Il dispositivo IppocraTech, ideato da un gruppo di ricercatori e sviluppato da VST, spin-off dell’università di Modena e Reggio Emilia, è un sistema innovativo in grado di monitorare lo stato di salute delle persone attraverso la misurazione di parametri vitali ed ECG. Certificato CE Medicale, offre un’analisi scientificamente attendibile – ci spiegano – dei dati sanitari della persona fornendo così uno strumento importante per il monitoraggio della salute e del fitness. Soluzione utile anche per gli atleti che vogliono monitorare in tempo reale il proprio stato di salute per migliorare le performance.
eSteps è invece una startup accreditata presso l’Università di Bologna che si concentra sul contrasto all’aumento della disabilità motoria degli arti inferiori grazie a una soletta intelligente che, integrata con un’app, consente un monitoraggio continuo e non invasivo dell’equilibrio e della mobilità del paziente.
Non solo sport ma anche benessere aziendale: ONESporter è una startup friulana indipendente (dunque non fa parte del circuito Clust-ER) che in Fiera ha portato un’innovativa piattaforma di pianificazione e monitoraggio della performance degli atleti con l’obiettivo di integrare nel mondo dello sport agonistico una tecnologia che migliora il lavoro degli allenatori. La piattaforma però è anche in grado di creare programmi personalizzati di allenamento pensati per il wellbeing aziendale. Anche questo, tema forte dell’edizione di RiminiWellness, come ci spiega ancora Peraboni: “C’è una tendenza in molte aziende di organizzare sport nella pausa pranzo o anche dare premi a chi raggiunge determinati risultati di benessere. Noi, ad esempio, nella nostra pausa pranzo proponiamo corsi di yoga e, avendo la fortuna di avere vicino una spiaggia, stiamo organizzando una sorta di “Giochi senza frontiere” di gruppo tra tutti i nostri collaboratori; ma c’è anche un’iniziativa promossa dalla Regione Emilia-Romagna per cui ogni persona che viene a lavorare in bicicletta ha un piccolo bonus: così può mantenersi in forma e, allo stesso tempo, mettere da parte qualcosa”.
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