Dopo il successo in lingua inglese sbarca anche in lingua italiana la piattaforma di Salesforce che si pone l’obiettivo di facilitare l’acquisizione di competenze sia su temi generici del mondo del lavoro che su temi specifici del digitale. L’abbiamo provata
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Con l’obiettivo di facilitare l’acquisizione di competenze digitali nell’ambito del business, della tecnologia, del marketing arriva anche in lingua italiana la piattaforma Trailhead di Salesforce. Già utilizzata da oltre tre milioni di persone in tutto il mondo e 45mila in Italia (in lingua inglese, fino ad ora) Trailhead mette a disposizione migliaia di ore di contenuti sia su argomenti generici, sia su argomenti specifici che riguardano le soluzioni Salesforce, ormai sempre più richieste nel mondo del lavoro. Abbiamo provato la piattaforma, ecco tutte le caratteristiche e come funziona.
Trailhead: che cos’è e come funziona
Trailhead, ci spiegano durante una visita nel quartier generale di Salesforce a Milano, è una piattaforma di e-learning gratuita che utilizza le tecniche della gamification (cioè basate sul concetto dei giochi) per rendere l’apprendimento più divertente ed efficace e può essere utilizzata su qualsiasi pc o cellulare. Attraverso la piattaforma è possibile accedere a oltre 800 corsi con contenuti sia specifici sulle soluzioni Salesforce, sull’analisi dei dati, sulla costruzione di un report, sia di più ampia portata come ad esempio consigli per la redazione di un curriculum, come prepararsi per un’intervista, come massimizzare le proprie caratteristiche personali. Al termine di ogni lezione è poi possibile verificare le proprie conoscenze e anche guadagnare dei punti (con cui, magari, sfidare i colleghi) che permettono di salire di livello. La piattaforma, ci spiegano, è aperta a tutti e viene proposta anche all’interno di scuole e università: “Per noi la formazione è fondamentale. La nostra logica è l’accessibilità, ‘no code, low code’, e questo significa che non è necessario essere laureati in ingegneria informatica per poter lavorare con i nostri software. È però sempre più importante acquisire competenze digitali per il mondo del lavoro e per questo introduciamo anche in italiano questa piattaforma”, ci spiega in un’interessante chiacchierata il Country Leader di Salesforce per l’Italia Mauro Solimene.
Una piattaforma con cui trovare lavoro
La piattaforma è dedicata certamente ai giovani e ai neolaureati ma non solo: è pensata anche per i meno giovani usciti dal mondo del lavoro che però vogliono rientrarvi, persone lontane dai grandi centri, persone che hanno abilità diverse: si tratta – ci spiegano – di una soluzione che vuole democratizzare e rendere accessibili le informazioni. Ma non solo: “Lo scopo fondamentale di Trailhead – ci spiega ancora Solimene – è quello di diventare una porta d’ingresso verso l’universo dell’economia digitale: l’economia che andiamo a generare dovrebbe raggiungere i 10 miliardi per il 2026 ed esiste una grande esigenza che è quella di andare a sviluppare circa 36mila talenti digitali che possano sostenere le piattaforme sul territorio”. Per questo sulla piattaforma è anche possibile segnalare con un apposito badge sul proprio profilo che si è disponibili a lavorare, una volta raggiunto un determinato livello formativo. Basti pensare che – ci mostrano su un pc – su LinkedIn l’esperto Salesforce è uno dei lavori più richiesti dalle aziende in questo momento (Salesforce – lo ricordiamo – è una delle piattaforme più utilizzate dalle aziende di tutto il mondo per efficientare la macchina vendite, raggiungere i clienti, gestire il marketing, il servizio clienti, l’e-commerce e in generale tutta una serie di piattaforme laterali e connesse che aiutano a costruire il rapporto con i clienti).
Gli italiani e le competenze digitali
Come siamo messi, ci congediamo, noi italiani in termini di competenze digitali? “Ogni anno – conclude Solimene – pubblichiamo una ricerca proprio sulle competenze digitali, personalizzata paese per paese. In Italia segnaliamo un’enorme coscienza sul fatto che il digitale sarà il futuro ed è il motore della rivoluzione che stiamo vivendo. Ma alla domanda ‘Siamo pronti?’ solo il 17 per cento risponde di sì. Dunque spazio da colmare ce n’è tanto e sono tantissime le opportunità che stanno nascendo al momento nel nostro Paese, che sta accelerando”.
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